70 km di TIR al Brennero per effetto del contingentamento

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22 maggio, settanta chilometri di coda al Brennero, dove per ore un serpentone di Tir ha coperto il tratto autostradale da Bolzano a Vipiteno.

È l’effetto del contingentamento dei mezzi pesanti adottato dal Tirolo: 300 Tir ogni ora, e nelle prossime 2 settimane sono previste altre 7 giornate di traffico ‘centellinato’, in spregio al principio della libera circolazione delle persone e delle merci. Principio al quale si appella, per l’ennesima volta, il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, che avverte: “Il rischio che partano azioni spontanee è molto forte. Il Governo, che comunque è in carica, assuma una posizione decisa”.

Al momento, con quanto sta succedendo al Brennero -prosegue Uggè- registro un’Italia senza governo da oltre settanta giorni; una commissione europea impotente in quanto legata dalle procedure comunitarie, cittadini danneggiati dall’inquinamento degli automezzi che tenuti fermi aumentano le emissioni inquinanti, lavoratori costretti a bordo dei mezzi e danni al sistema produttivo, che rischia di perdere ancora quote di mercato”.

Quando comprenderemo come il sistema logistico e dei trasporti è la condizione che da competitività all’economia di un Paese e decideremo di attuare politiche adeguate, sarà troppo tardi. Se il presidente di Confindustria dice che il sistema manifatturiero è il motore dell’economia, senza i servizi di logistica le merci restano ferme nei magazzini o nei mezzi di trasporto … ed ecco che il motore dell’economia si ferma”, conclude Uggè.

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