Deforestazione: satelliti per monitorare le piantagioni

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Nestlè ha annunciato che userà satelliti per monitorare le piantagioni delle palme da olio per individuare eventuali segnali di deforestazione.

Nestlè si è sempre impegnata per un acquisto di materie prime responsabile” commenta Magdi Batato, Executive Vice President, Head of Operations in Nestlé. “Nel 2010, ci siamo impegnati contro la deforestazione con un obbiettivo preciso: nessuno dei nostri prodotti verrà più associato alla parola deforestazione entro il 2020”.

La tecnologia, dal nome Starling, è stata sviluppata da Airbus e dal gruppo no-profit Forest Trust. Il sistema utilizza radar e immagini satellitari con l’obiettivo di monitorare cambiamenti nella copertura forestale in tempo reale.

Nestlè ha promesso di eliminare entro il 2020 la deforestazione nella sua supply chain e di avere il 100% del suo olio di palma certificato dalla Roundtable on Sustainable Palm Oil entro il 2023.

Negli ultimi anni, l’olio di palma è stato molto criticato a causa del suo impatto ambientale poiché numerose foreste sono state abbattute per lasciar spazio alla sua coltivazione.

I ‘nostri occhi nel cielo’ monitoreranno la supply chain dell’olio di palma 24h al giorno, 7 giorni su 7” ha commentato Benjamin Ware, Global Head of Responsible Sourcing di Nestlé “Questo sistema ci permetterà, inoltre, di rendere pubblico quello che scopriremo, incluse le informazioni riguardo ai supplier che scarteremo perché non conformi e riguardo quelle zone dove decideremo in intervenire per migliorarne la situazione”.

Così come nel 2017, Nestlè ha affermato che il 63% della sua supply chain globale è ‘deforestation-free’.

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