Incas: il picking al centro del magazzino efficiente

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Scomponendo le attività di magazzino, si scopre che circa il 50% del tempo è speso in picking.  Utilizzare quindi corretti modelli organizzativi e soluzioni di automazione adeguati diventa strategico per la realizzazione di un efficiente centro distributivo. Lo schema riportato, realizzato da Incas, rende visivamente l’idea delle possibili scelte per rispondere alle esigenze di un moderno magazzino, in funzione del numero di referenze e di righe d’ordine gestite. Un approccio progettuale basato sui numeri consuntivi è sempre consigliabile, ma occorre aggiungere elementi di previsione e di strategia di mercato per avere un quadro complessivo. Ad esempio, un impianto che rifornisce punti vendita può gestire anche vendite e-commerce sulle stesse linee purché sia una possibilità contemplata nell’architettura impostata. Oggi il mercato rende disponibili moltissime macchine per automatizzare i flussi, ma ognuna ha caratteristiche applicative ben precise e livelli di affidabilità altrettanto importanti da considerare. Anche il livello di investimento può essere considerato come variabile progettuale, essendo possibile implementare soluzioni in grado di crescere ed evolvere anche per fasi successive. Infine, molta attenzione deve essere posta alla scelta del software, con un mercato in continua evoluzione e con richieste di velocità e servizio in continua crescita, non è sufficiente installare un buon WMS, ma è importante che sia presente una suite completa di moduli che possano accompagnare i futuri sviluppi. Dal TMS per gestire i trasporti al monitoraggio della produzione se l’ambito applicativo è la Factory Logistics; gestione piazzale e web tracking sono “gadget” a volte indispensabili per fare la differenza. In sintesi, realizzare un impianto di evasione ordini è equivalente alla preparazione di un buon piatto: serve conoscere i gusti, utilizzare i giusti ingredienti ed avere la “mano” di un cuoco esperto.

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