MecSpe 2016: Logistica partner forte della Fabbrica digitale

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fabbrica_digitaleL’internazionalizzazione dei mercati rappresenta il macro-fenomeno più rappresentativo dell’economia moderna e anche il più dirompente. La sua sovrapposizione con gli eventi finanziari, crisi, guerre, scelte politiche, ha, infatti, contribuito al cambiamento del Sistema economico globale facendo virare la sua struttura verso uno stato “metaliquido”, la cui parte fluttuante crea periodiche ondate di incertezza. Nel mercato “metaliquido” la flessibilità è imperativa. La flessibilità nel settore industriale poggia su due pilastri: la tecnologia e l’organizzazione. L’organizzazione flessibile ha scoperto il modello supply chain, filiere costituite per rispondere a determinate esigenze, quindi pronte a sciogliersi raggiunto l’obiettivo e a ricostituirsi con altri partner per altri obiettivi. L’efficacia di questo modello dipende sostanzialmente dall’efficienza di una rete integrata digitale di connessione dati e informazioni. La Fabbrica estesa, digitale, rappresenta la grande sfida degli anni a venire. Qui, tecnologia e organizzazione si intrecciano in un gioco indissolubile. Il committente sviluppa il progetto, definisce i partner, lancia loro le specifiche commesse di lavoro, pianifica tempi e costi specifici, riceve le parti e i componenti, li assembla e li spedisce al mercato. Tutto deve funzionare come un orologio altrimenti il meccanismo si inceppa. Nuovi modelli di automobili escono in tempi sempre più ristretti. Ogni automobile che deve essere pronta e rilasciata al mercato per una certa data, quindi necessita della sua migliaia di componenti, ovunque prodotti, presso questa o quell’altra unità produttiva, in tempi e modalità prestabilite. La logistica riveste un ruolo centrale, diventa Sistema, con una visione e una operatività integrate. Un ponte tra i processi e le attività della Fabbrica digitale nella quale i flussi di informazioni si integrano con i flussi di materiali, semilavorati, componenti, parti finite. Senza una logistica pianificata, organizzata, gestita in modo efficiente, la Fabbrica digitale manca di una fondamentale tessera del proprio complesso puzzle e il ciclo non si chiude. La Fabbrica non produce profitto. Quindi la logistica produce valore contribuendo all’efficienza, alla riduzione dei costi, alla tempestività di accesso al mercato, al miglioramento del servizio nel suo complesso. La logistica è avanzata al pari dei processi di produzione dovendo parimenti rispondere in modo dinamico, flessibile e integrato. Sono stati fatti grandi passi avanti. L’intelligenza delle macchine, delle attrezzature logistiche, dei software, per lo scambio di informazioni, per le azioni operative, per il monitoraggio automatico del buon fine, ne sono oggi ingredienti fondamentali. L’informatica, Internet delle cose e cloud, alcuni degli strumenti di supporto. Così come i dispositivi per la tracciabilità e la rintracciabilità delle informazioni e dei materiali, altrimenti nella supply chain qualcosa si può perdere e qualche errore può sfuggire. Mecspe, fiera leader per i contenuti e le modalità di presentazione delle innovazioni e delle tendenze tecnologiche mirate al manifatturiero, ha posto la Fabbrica digitale al centro dell’attenzione. Produzione e Logistica, sempre più integrate nella Fabbrica digitale, saranno le protagoniste di Mecspe 2016 e anche per il futuro continueranno insieme un percorso comune di evoluzione e di comunicazione verso il mondo delle imprese. Il futuro competitivo chiama infatti tutti alle nuove sfide della Fabbrica digitale perché ogni committente si sta organizzando per operare in questo contesto e ogni terzista può essere chiamato a partecipare a qualche supply chain.

Ing. Michele Rossi

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