Proposte per il rilancio delle attività portuali italiane

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GIOIA TAUROokAssiterminal, l’Associazione Italiana Terminalisti Portuali, ha presentato di recente alcune proposte per rilanciare le attività portuali italiane, considerando peggiorativo rispetto all’esistente il disegno di legge di riforma della normativa sui porti all’esame del Senato. Certezza e ragionevolezza delle regole, soprattutto per quanto riguarda la normativa fiscale, modifiche ai termini di fine concessione, ammodernamento della normativa su appalti pubblici ed unificazione e concentrazione temporale dei controlli sulle merci nei porti da parte delle Amministrazioni pubbliche, sono alcune delle proposte avanzate dall’Associazione di categoria.La portualità italiana ha chiuso il 2013 con volumi complessivamente ancora inferiori rispetto al 2007. A contribuire al dato c’è l’alto costo del lavoro e la tassazione elevata, le duplicazioni burocratiche, le incertezze normative e di crediti alle imprese. Si auspica quindi la riduzione delle accise sui carburanti utilizzati dalle imprese portuali e la riduzione dei canoni demaniali corrisposti dai terminalisti portuali.

 

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