Trump posticipa al 1giugno la decisione su acciaio e alluminio

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L’annuncio dei dazi su acciaio e alluminio era stato siglato da Trump l’8 marzo scorso alla presenza degli operai siderurgici. I dazi sull’importazione definiti rispettivamente al 25 e al 10 per cento colpirebbero Europa e non solo.

Donald Trumpa poche ore dalla scadenza del primo maggio, data inizialmente indicata per l’entrata in vigore dei dazi, ha concesso all’Europa altri 30 giorni per trattare estendendo al primo giugno il termine ultimo per l’imposizione dei dazi su alluminio e acciaio. In questo modo ha rimandato di fatto la decisione sulla loro entrata in vigore e potenzialmente posticipando una guerra commerciale.

Bruxelles non è disposta a trattare sotto minaccia, in una nota la Commissione europea sottolinea: “L’Ue ha indicato la sua disponibilità a discutere le questioni di accesso al mercato di interesse, ma ha anche chiarito che, come partner e amico di lunga data degli Usa, non negozierà sotto minaccia. Qualsiasi futuro programma di lavoro transatlantico deve essere equilibrato e reciprocamente vantaggioso“.

La dichiarazione della Commissione europea continua: “La decisione degli Stati Uniti prolunga l’incertezza del mercato, che sta già influenzando le decisioni di business. L’UE dovrebbe essere totalmente e definitivamente esentata da queste misure perché non possono essere giustificate da ragioni di sicurezza nazionale”.

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