Come aumentare la sicurezza nell’area di carico: il sistema S-Block M di Sacil

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Come garantire la massima sicurezza sul piazzale antistante la baia di carico ed evitare cadute accidentali dei carrelli elevatori dalla banchina?

L’azienda italiana Sacil HLB, ponendosi come partner tecnico, progetta e realizza soluzioni ad hoc in ottica di innovazione e sicurezza.

Il sistema di ritenuta prevede che tutte le componenti della baia siano interconnesse tra loro

Quando parliamo di zona di carico intendiamo nella maggior parte dei casi aree con altezze diverse, dove mediamente la differenza è pari a un metro.Proviamo a ragionare a ritroso: nelle aree adibite allo spostamento delle merci, insieme agli operatori a piedi si muovono anche mezzi come i carrelli elevatori: oltre a circolare portando con sé pesi ingenti, viaggiano con velocità regolate, ma pur sempre gestite dall’uomo.

Aggiungiamo un dato scontato ma fondamentale, ovvero i tempi della logistica sempre più frenetici che fanno aumentare in modo smisurato le possibilità di errore a fronte di un flusso ‘pericoloso’ ma costante, senza interruzioni.

Ne consegue che le aree logistiche rappresentano un terreno fertile per una quantità di incidenti più o meno gravi dove il datore di lavoro deve impegnare attenzione e risorse per limitare il più possibile eventi negativi.

Rischio in banchina

FEM (European Federation of Material Handling) in nome dei costruttori Europei di dispositivi per la movimentazione, il sollevamento e l’immagazzinaggio merci, ha compilato e argomentato una relazione dettagliata in cui all’utilizzo improprio dei mezzi di movimentazione/sollevamento corrisponde un livello di rischio.

Troviamo in classe 1 qualsiasi movimento che involontariamente sposti, per causa esterna, il veicolo durante operazioni solitamente manuali, in classe 2 si descrivono invece le conseguenze dell’allontanamento del camion in presenza di forze di media intensità risolvibile, ad esempio, attraverso la scelta di pedane con un becco telescopico ovvero in grado di aumentare l’area di appoggio sul pianale del camion.

Infine, la classe 3 prende in considerazione le forze: esse aumentano con l’aumentare della possibilità che il camion possa non solo spostarsi, ma anche ripartire e quindi allontanarsi dalla zona di attracco senza alcun preavviso.

Il sistema S-BLOK-M

Concepito esattamente per ridurre al minimo l’eventualità descritta in  classe 3, ovvero che il camion possa allontanarsi dalla zona di attracco senza alcun preavviso, Sacil ha studiato il sistema S–BLOK–M. Robusto, sicuro, affidabile, con un funzionamento intuitivo ed ergonomico, S–BLOK–M nasce dall’esperienza e dalle competenze acquisite da Sacil–HLB nel campo dell’intralogistica in quasi 100 anni di attività.

Non si tratta di un dispositivo, ma di un sistema di ritenuta manuale che riduce i rischi di allontanamento imprevisto del mezzo accostato alla baia.

E nella fase di accostamento del camion, l’informazione tra l’operatore di magazzino che lavora all’interno e l’autista del mezzo dal piazzale deve essere chiara e fluida.

Per evitare incomprensioni, istruzioni mancanti o errate, è necessario segnalare ad entrambi i soggetti lo stato di lavoro in quel preciso momento: diventano fondamentali anche segnaletiche sia visive sia acustiche.

L’azionamento della pedana di carico, così come della porta sezionale, è in fase di arresto fino a quando la ruota posteriore del camion non viene bloccata dall’estensione del braccio di bloccaggio del sistema. L’attivazione avviene automaticamente dopo il posizionamento del blocco davanti alla ruota: così è impossibile rimuovere il braccio di bloccaggio in anticipo

Solidità, facilità di utilizzo e interconnessione

Il corretto funzionamento di S-BLOCK-M è assicurato anche in condizioni atmosferiche avverse o in caso di urti causati dai movimenti del mezzo in fase di attracco con sensori alimentati da una catena porta cavi a sua volta inserita all’interno della trave tubolare principale.

Durante la procedura di accostamento del mezzo alla baia di carico, il sistema funge anche da guida di allineamento per la retromarcia del camion.

Ingombri ridotti e semplicità di installazione

L’installazione del sistema, a pavimento tramite tassellatura, risulta molto semplice e quindi realizzabile anche su piazzali di logistiche già in uso.

La pavimentazione deve essere piana ed in calcestruzzo, diversamente sarà sufficiente realizzare dei plinti nei punti di fissaggio su indicazione della casa madre.

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