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KMR iiwa mobile robot di Kuka

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KUKA KMR iiwa@KUKA Roboter GmbH (3)

KUKA KMR iiwa@KUKA Roboter GmbH (3)

L’obiettivo di KUKA è far uscire dal suo stabilimento di Augsburg, circa 20mila robots all’anno. Per riuscirci non ha potuto prescindere dall’adozione della lean manufactirung ed ha recentemente modificato il suo sistema da multilinea a linea singola. I circa 140 metri della linea di produzione hanno un alto tasso di automazione, in cui il “just-in-sequence” (JIS) della consegna del materiale di assemblaggio è una componente fondamentale. Così, KUKA ha sviluppato una serie di soluzioni che combinano robot governabili manualmente con robot che si muovono in modo totalmente automatico. Ed ecco quindi che presso lo stabilimento tedesco di KUKA sono stati introdotti i nuovi robot KMR iiwa mobile robot (KMR acronimo di “KUKA Mobile Robotics” e iiwa di “intelligent industrial work assistant”). Una piattaforma autonoma di navigazione combinata con i robot leggeri KUKA LBR iiwa permette di fornire in modo automatico il materiale alla stazione di assemblaggio. Una soluzione KANBAN, inoltre, è implementata nell’assemblaggio del KUKA KR QUANTEC. Qui, KMR iiwa si occupa della distribuzione di viti, bulloni, anelli di tenuta ed altre minuterie ed a intervalli regolari, il robot controlla i singoli scaffali e provvede a rimuovere i colli in consegna. Il robot leggero, invece, regge i contenitori per permettere al QR code di essere letto e quindi identificare la posizione di ogni box.  La piattaforma di navigazione autonoma permette in seguito di trasportare i contenitori verso la corretta stazione di lavoro. KMR iiwa non effettua mai percorsi più lunghi del minimo indispensabile e lavora senza sosta ottimizzando spazio e tempo. La KUKA.NavigationSolution è integrata e combina laser scanner di sicurezza che consentono ai robot di rilevare ed evitare ostacoli sul suo percorso. Una caratteristica fondamentale del KMR iiwa è proprio quella di condividere lo spazio logistico con le persone e con gli altri mezzi, non rendendo quindi necessario modificare la configurazione degli stabilimenti o implementare strutture di sicurezza.

 

 

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