La tecnologia Esri per mappare i fari del progetto Valore Paese

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Il Faro Spignon, uno dei fari in concessione da Nord a Sud lungo tutte le coste italiane. Partirà a settembre il secondo bando di gara per l'affitto di 20 beni di proprietà dello Stato tra fari, torri ed edifici costieri, che saranno recuperati e trasformati in strutture ricettive, hotel o resort di lusso. ANSA/ AGENZIA DEL DEMANIO ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++
Il Faro Spignon, uno dei fari in concessione da Nord a Sud lungo tutte le coste italiane. Partirà a settembre il secondo bando di gara per l'affitto di 20 beni di proprietà dello Stato tra fari, torri ed edifici costieri, che saranno recuperati e trasformati in strutture ricettive, hotel o resort di lusso. ANSA/ AGENZIA DEL DEMANIO ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++
Il Faro Spignon

C’è la tecnologia Esri dietro al bando per la concessione di 20 fari, torri ed edifici costieri nell’ambito del progetto Valore Paese Fari 2016, promosso insieme a Difesa Servizi SpA (Ministero della Difesa). Dopo aver vinto un premio durante la Conferenza Esri Italia 2016,  questa tecnologia è stata scelta dall’Agenzia del Demanio per la realizzazione della mappa interattiva che descrive alcuni degli edifici interessati dal progetto, visualizzabile a questo link.

Grazie al bando, che partirà a settembre 2016, sarà possibile ottenere una concessione fino a un massimo di 50 anni per  20 fari, che si aggiungono agli 11 già proposti nella prima edizione del progetto. Si tratta di edifici di pregio distribuiti su tutto il territorio nazionale, dalle coste del grossetano e del crotonese fino alle isole di Salina e Pantelleria, che potranno essere recuperati attraverso un progetto di turismo sostenibile.

Tutte le informazioni sul progetto sono disponibili su www.agenziademanio.it, nella sezione dedicata accessibile direttamente dalla Home Page e sul sito www.difesaservizi.it per le informazioni relative ai fari proposti dal Ministero della Difesa.

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