Search
Close this search box.

Robot collaborativoYaskawa Motoman HC10

Condividi

Lo Yaskawa Motoman HC10 (HC acronimo di Human Collaborative) è il primo robot collaborativo ad essere introdotto da Yaskawa al di fuori del Giappone. Il prototipo, con uno sbraccio di 1,2 m e con 10 kg di portata, è progettato per essere certificato secondo la specifica tecnica ISO TS15066. Il robot HC10 garantisce la sicurezza necessaria a diretto contatto con l’operatore mediante un sensore di forza/coppia sofisticato su ogni asse, consentendo l’interazione flessibile tra il braccio del robot e il suo ambiente. L’HC10 non richiede misure di protezione supplementari, per esempio una recinzione protettiva, risparmiando spazio e costi. L’installazione è estremamente flessibile e adatta ad una vasta tipologia di stazioni di lavoro. Oltre agli aspetti di sicurezza, l’obiettivo principale nella progettazione del nuovo HC10 riguarda il funzionamento particolarmente user-friendly. La programmazione può essere infatti eseguita come “Easy teaching”, con la funzione manuale “Smart HUB”. Il braccio robot è stato progettato per evitare urti pericolosi ed in caso di arresto per un contatto, il robot può essere riattivato direttamente dal manipolatore stesso. Il nuovo prodotto è compatibile con i modelli già presenti nella gamma Yaskawa Motoman e dispone di tutti i vantaggi in termini di controlli e hardware. Il passaggio dei cavi interni e il cablaggio, per esempio, garantiscono un elevato grado di affidabilità e design smussato.

 

Ti potrebbero interessare

Magazzini automatizzati, quali rischi per la continuità operativa

Uno studio del MIT di Boston evidenzia cinque principali rischi che potrebbero compromettere la continuità operativa delle infrastrutture altamente automatizzate: la crescente interconnessione tra sistemi e processi introduce infatti vulnerabilità che richiedono un’analisi approfondita e strategie di mitigazione efficaci […]

Porti USA, rischio stallo e rallentamenti nelle Supply Chain

L’introduzione dei dazi doganali USA sulle importazioni cinesi ha avuto, come primo effetto, un ritorno negativo sui porti statunitensi, in particolare quelli della West Coast, i cui traffici dipendono in gran parte con l’Asia […]

Frodi logistiche e furti nei trasporti, un problema globale

La logistica mondiale è sempre più minacciata da sofisticati schemi di frode e furti di carico: un esempio arriva dagli Stati Uniti, dove i broker di trasporto affrontano perdite ingenti, con il 22% degli operatori che denuncia danni superiori ai 200.000 dollari negli ultimi sei mesi. In Europa, a figurare tra i Paesi più colpiti ci sono l’Italia, la Germania e il Regno Unito […]