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Samsung SDS e ManHandWork: quando la logistica si fa in due

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A quasi tre anni dall’apertura del polo logistico di Brembio (LO), Samsung SDS e ManHandWork tracciano il bilancio positivo di una collaborazione costruita su basi solide: formazione, digitalizzazione, flessibilità e miglioramento continuo.

Il risultato è una gestione logistica sincronizzata ed efficiente, capace di adattarsi alla stagionalità e alla complessità operativa.

Collaborazione e competenza

La partnership tra il 4PL/3PL del gruppo Samsung e MHW, appaltatore specializzato nell’handling e nei servizi logistici in outsourcing, nasce nel 2022 con un obiettivo preciso: “Affrontare con metodo e competenza una logistica ad alto tasso di complessità, soggetta a importanti picchi di attività e governata da un approccio fortemente system driven”, spiega Antonio Mattei, Managing Director di Samsung SDS.

Il primo passo ha riguardato la formazione: sei operatori MHW sono stati inviati in Olanda, nel polo di Tilburg, per un training immersivo sul campo. “Un’esperienza che ci ha permesso di comprendere a fondo non solo le procedure operative ma anche la logica del sistema WMS CELLO”, racconta Marco Covarelli, presidente di ManHandWork.

Da sinistra, Antonio Mattei, managing director di Samsung SDS e Marco Covarelli, presidente di ManHandWork

Il magazzino di Brembio (LO)

Il magazzino di Brembio, che serve il mercato italiano ed europeo (inclusi Balcani e Nord-Est), è oggi un hub multi-cliente di 35.000 mq, articolato in tre comparti (rack, bulk, pack line) e gestito interamente tramite le piattaforme digitali Cello WMS e TMS.

Le attività sono digitalizzata fin dall’arrivo merce: il sistema assegna in anticipo la baia di scarico, in funzione del layout e dello stoccaggio previsto, per minimizzare le percorrenze e ridurre il lead time.

Cuore dell’operatività è il flusso di picking e preparazione ordini. “Il sistema fornisce istruzioni dettagliate e visive su come comporre il pallet, rispettando richieste specifiche del cliente”, sottolinea Mattei. Ogni postazione è dotata di terminale, e ogni collo è identificato con serial number, per garantire tracciabilità completa. La fase di carico è sincronizzata: il TMS gestisce il cut-off e pianifica le partenze in modo da massimizzare la saturazione dei mezzi e rispettare le sequenze di consegna.

Tra le innovazioni più efficaci, la “fast lane” per gli ordini prioritari. “Invece di scaricare, mettere a stock e poi prelevare, collochiamo direttamente i prodotti destinati all’uscita”, spiega Mattei. Una soluzione sviluppata insieme a MHW per gestire meglio le richieste last minute, senza perdere in efficienza.

Un modello operativo vincente

Il modello operativo si basa su confronto e co-progettazione. “Abbiamo lavorato insieme, processo per processo, con analisi settimanali condivise. È stato un lavoro vero, concreto, spesso svolto sotto pressione. Ma ha fatto crescere culturalmente tutta l’azienda”, afferma Covarelli.

Mattei conferma: “In un mercato del lavoro difficile, credo nella partnership operativa: ciascuno deve fare bene il proprio mestiere, e unirsi a chi è più forte in un’altra area. È questa la base per costruire uno sviluppo condiviso”.

Oltre alla produttività, al centro c’è anche la sicurezza. Ogni attività è monitorata con KPI e feedback incrociati. “Monitoriamo ogni attività non solo in termini di performance, ma anche di sicurezza. E anche qui la collaborazione con MHW si è rivelata preziosa”, aggiunge Mattei.

Un sistema moderno, reattivo, in grado di garantire la competa tracciabilità dei flussi: è questo il frutto di un approccio condiviso e sinergico, basato su competenze, strumenti digitali e dialogo continuo.

“Oggi possiamo dire di avere un magazzino in grado di offrire un servizio di qualità e affrontare con efficacia le sfide di un business in continua evoluzione. Frutto di un lavoro fatto davvero fianco a fianco con il nostro partner, da cui ci aspettiamo ancora molto”.

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