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Baie di carico: dove si gioca la partita dell’efficienza e della sicurezza

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In ogni centro logistico, la baia di carico rappresenta uno dei punti più nevralgici – e al tempo stesso uno dei più critici – dell’intero processo operativo. È qui che si incontrano mezzi pesanti, operatori, carichi, in un flusso continuo di manovre che, se non gestite in totale sicurezza, possono trasformarsi in un potenziale fattore di rischio per persone, merci e infrastrutture.

Un contesto ad alto rischio

Incidenti da schiacciamento, cadute dall’alto, spostamenti involontari dei veicoli o urti contro le strutture della baia: sono solo alcune delle dinamiche che, ogni anno, causano danni economici e infortuni, anche gravi, in ambito logistico.

La natura stessa della baia di carico – zona di passaggio, con mezzi in manovra, pedane in movimento e personale operativo – impone standard di sicurezza elevati e sistemi intelligenti di prevenzione di eventi critici quali:

  • Urti strutturali durante l’attracco dei mezzi
  • Cadute accidentali di operatori o carrelli elevatori da banchine sopraelevate
  • Movimenti imprevisti dei veicoli durante il carico/scarico
  • Errori di coordinamento tra i dispositivi di chiusura, blocco e protezione

In un contesto di questo tipo, la semplice presenza di barriere fisiche o dispositivi isolati non basta: serve un approccio integrato, che protegga la baia a 360°, in ogni sua fase.

Un sistema integrato di sicurezza fisica

Per affrontare in modo concreto queste criticità, Sacil-Hlb ha sviluppato un sistema integrato composto da tre dispositivi brevettati, progettati non come semplici accessori ma come elementi coordinati di prevenzione attiva.

Ogni prodotto nasce da un’osservazione diretta delle problematiche più ricorrenti nei punti di carico, e propone una soluzione mirata.

Prevenzione degli urti strutturali

Durante l’attracco, i mezzi possono colpire con forza la banchina, danneggiando muri, guide, pedane e lo stesso automezzo. Il respingente incernierato ad alta resistenza T-SWING assorbe l’urto distribuendolo senza trasmettere energia alla muratura. Grazie alla sua installazione a pavimento e alla leggera oscillazione controllata, protegge le strutture e prolunga la vita dell’impianto.

Evitare cadute accidentali

Quando la porta sezionale è aperta ma non c’è alcun mezzo attraccato, la baia si trasforma in un potenziale punto di caduta libera. S-SLIDE BAR, barriera automatica anticaduta, impedisce il transito non autorizzato e protegge gli operatori e i carrelli elevatori da uscite involontarie. La sua alta visibilità e resistenza agli urti la rendono uno strumento essenziale per la sicurezza passiva e attiva.

Blocco dei camion per evitare movimenti imprevisti

Un evento, purtroppo frequente e pericoloso è la partenza del mezzo prima del termine delle operazioni.

Il sistema S-BLOCK M, blocca-ruote manuale con gestione PLC, impedisce lo spostamento del veicolo fino al completamento del ciclo di carico/scarico. Integrandosi con porte, pedane e barriere, assicura che i dispositivi operino in un ordine logico e sicuro.

Integrazione: la chiave per una reale sicurezza

Ciò che caratterizza la proposta Sacil-Hlb è l’approccio sistemico: ciascun dispositivo affronta un rischio specifico, ma è pensato per funzionare in coordinamento con gli altri, creando un ecosistema di sicurezza solido, automatizzato e conforme alle normative.

Questa modularità integrata permette alle aziende di aumentare la sicurezza senza compromettere l’efficienza operativa, con soluzioni applicabili sia su nuovi impianti, sia in interventi di revamping.

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