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La Logistica ha una strategia per l’IA? Solo in un quarto dei casi

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Foto di Bruno da Pixabay

IA, strumento rivoluzionario, ma quanti sanno davvero cosa farne? Secondo una recente indagine condotta da Gartner, solo il 23% dei leader della supply chain ha messo a punto una strategia strutturata per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale

I Chief Supply Chain Officers (CSCO), sotto pressione per ottenere un rapido ritorno sugli investimenti, tendono a privilegiare piccoli progetti a breve termine, tralasciando la costruzione di una roadmap solida e coerente

Questo approccio, pur garantendo successi immediati, rischia di tradursi in sistemi poco scalabili e frammentati — i cosiddetti “franken-systems” — che rallentano l’innovazione e ostacolano l’adattamento a esigenze future.

Performance: focus su efficienza e risparmio

Il report di Gartner rivela un altro elemento critico: i criteri con cui viene misurato il successo dei progetti AI

La maggior parte delle aziende logistiche guarda quasi esclusivamente a due metriche: riduzione dei costi e incremento della velocità. Parametri legittimi, ma parziali. 

Ne derivano, infatti, investimenti mirati al contenimento della spesa piuttosto che alla trasformazione strutturale della catena del valore

Metriche più lungimiranti come la capacità di innovazione o la crescita dei ricavi, secondo Gartner, sono ancora largamente trascurate.

Frammentazione tecnologica e rischi futuri

L’adozione dell’IA in assenza di una direzione strategica porta alla proliferazione di iniziative slegate, spesso incompatibili tra loro, in un mosaico disordinato che compromette la capacità delle soluzioni di integrarsi, adattarsi e scalarsi nel tempo. 

Senza un approccio strutturato si rischia di creare inefficienze permanenti, che diventano veri e propri ostacoli all’evoluzione digitale delle imprese.

Run-Grow-Transform: una via sostenibile

Per affrontare queste criticità, Gartner propone ai CSCO un modello chiamato “Run-Grow-Transform”:

Run, ossia usare l’IA per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi, ottenendo risultati immediati.

Grow, cioè favorire il miglioramento dei processi decisionali, incentivare la collaborazione tra team e generare valore oltre la mera ottimizzazione.

Transform, abilitare progetti di ampio respiro in grado di cambiare il ruolo della logistica all’interno del business, anticipando la domanda e personalizzando l’offerta.

Infine, Gartner sottolinea che non basta concentrarsi sulla tecnologia attuale. Serve una stretta collaborazione con i responsabili IT per garantire che gli strumenti adottati oggi siano pronti a modularsi e ad adattarsi nel tempo. 

L’IA non è una soluzione plug-and-play: è una leva di trasformazione profonda che richiede una visione sistemica e coraggiosa.

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