Osservatorio MECSPE: investire in efficienza e innovazione

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Secondo l’Osservatorio MECSPE nel I quadrimestre 2023, per il 75% delle imprese, i fatturati restano stabili o in crescita e il portafoglio ordini è considerato adeguato.

Secondo l’Osservatorio MECSPE, la consueta ricerca che da 10 anni monitora l’andamento dell’industria manifatturiera italiana, realizzato in questa fase anche in vista dell’edizione barese della fiera di riferimento per la filiera organizzata da Senaf (Bari, 23-25 novembre 2023), il I quadrimestre 2023 è stato segnato sicuramente dalla difficoltà di reperimento delle risorse umane (per il 59%) e delle materie prime (40%), oltre che dall’aumento dei tassi di interesse, mentre per quanto riguarda l’andamento, per il 75% delle imprese i fatturati restano stabili o in crescita, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e il portafoglio ordini è considerato adeguato.

Sulla base dei dati emersi si rende necessario per le imprese diventare sempre più efficienti in modo da ottimizzare i costi, essere sostenibili economicamente e competitive a livello globale.

Sicuramente l’innovazione è uno degli aspetti principali per trasformare le aziende e renderle più moderne, ma per una crescita strutturale del settore questo è solo un tassello.

Sarà necessario proseguire anche sulla crescita delle risorse, tema oggi molto sentito dalle imprese, e sulla creazione di una cultura green che metta al centro le persone e la società in ottica ESG (Environmental, Social, Governance).

I tre pilastri portanti di MECSPE

Innovazione, formazione e sostenibilità sono esattamente i tre pilastri portanti di MECSPE, che torna per la seconda volta a Bari come punto di riferimento per il settore manifatturiero del Centro e Sud Italia.

«L’industria si conferma pilastro dell’economia italiana e gli imprenditori hanno capito l’importanza di continuare a investire in innovazione e nella crescita delle risorse con una formazione adeguata – dichiara Maruska Sabato, Project Manager di MECSPE. Soprattutto in questa fase dove si stanno affacciando nuove tecnologie come l’AI che potrebbero rivoluzionare il settore, ma che richiedono competenze specifiche e difficili da reperire sul mercato. Oggi MECSPE ha un compito importante: accompagnare gli imprenditori durante questo percorso di trasformazione digitale mettendo a loro disposizione non solo la parte espositiva, che resta importante, ma tutte le connessioni che si creano in fiera grazie alla presenza di associazioni di settore, aziende ed esperti. Una piattaforma completa dove le aziende possono scoprire le ultime soluzioni, toccarle con mano, condividere esperienze e apprendere le novità del settore.»

Ritornando ai tre pilastri per le aziende, a che punto siamo sul fronte dell’innovazione e della digitalizzazione, fattore che più di tutti ha un impatto diretto sulle imprese in termini di efficienza? Quali sono i trend emergenti?

Crescita digitale e AI

Sette aziende su dieci ritengono di aver avuto nel I quadrimestre una crescita digitale da media ad alta e tante iniziano a essere “attratte” dalle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, che potrebbero “cambiare” sensibilmente il settore: per sei imprenditori su dieci l’AI avrà un impatto positivo (solo per l’11% sarà negativo), l’11% già la utilizza, il 13% la introdurrà prossimamente e il 37% si sta già informando.

Le imprese ci credono e investono in innovazione, ed è per questo che MECSPE ha previsto un programma ricco di iniziative dedicate per promuovere i vantaggi di una cultura digitale e agevolare l’implementazione nei processi aziendali e produttivi.

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Un esempio è il Villaggio AIDAM – Associazione Italiana di Automazione Meccanica, un’area tecnologica e innovativa che rappresenta il comparto della meccatronica italiana, un’eccellenza a livello mondiale.

«L’industria manifatturiera in Italia è sicuramente ai primi posti europei per tecnologia ed innovazione. Un risultato a cui ha senza dubbio contribuito l’automazione industriale, insieme alla personalizzazione delle soluzioni che solo le aziende italiane riescono a creare – afferma Michele Merola, Presidente AIDAM – Il piano Industria 4.0, oggi chiamato Transizione 4.0, ha rivoluzionato il nostro paese e il modo di produrre. Si trattava di un processo già in atto in numerose aziende italiane e il piano ha solo accelerato questa trasformazione grazie alla quale le aziende hanno compreso i vantaggi della digitalizzazione. Le sfide non sono finite, il nostro comparto, che serve praticamente tutto il mondo e le più svariate filiere, sta continuando ad innovare per mantenere l’eccellenza che ci viene riconosciuta come brand Italia.»

Accanto al Villaggio AIDAM, spazio anche alle giovani imprese – che rappresentano un indice di dinamicità del tessuto imprenditoriale del Paese – con l’iniziativa StartUp Factory: un’area su misura per favorire il networking tra start up innovative e tecnologiche e piccole, medie, grandi imprese. Un ruolo colto appieno da MECSPE grazie a tante iniziative come il Percorso Ecofriendly – io faccio di più, un percorso reale e virtuale tra gli espositori che si distinguono per pratiche aziendali green e sostenibili. Ma la novità più importante su questo fronte per l’edizione barese è rappresentata dal Cuore Mostra “Transizione energetica & sostenibilità nell’industria manifatturiera: dai trasporti alle imprese”, l’area più strategica della fiera che si svilupperà su tre focus: mobilità, industria manifatturiera e filiera dell’idrogeno. Attraverso tavole rotonde, speech e momenti di confronto arricchiti da best practice e case history di successo, gli esperti di tecnologia e di mercato illustreranno le sfide che il comparto automotive e le aziende dovranno affrontare in ottica del 2035, il possibile impatto della mobilità sostenibile sulla filiera, e quali misure e soluzioni dovranno adottare le aziende. Infine, non mancheranno gli storici appuntamenti di rilievo, come il Villaggio Confartigianato e il Villaggio ASCOMUT – Associazione Italiana Macchine Tecnologie e Utensili, oltre alla partecipazione di CNA Produzione e Confindustria Bari BAT e al supporto del Comune di Bari e della Regione Puglia. MECSPE dà appuntamento presso la Nuova Fiera del Levante di Bari, dal 23 al 25 novembre, per orientare le aziende verso pratiche efficienti.

I numeri di MECSPE Bari 2019

20.000 mq di superficie espositiva, 16.243 visitatori tra professionisti e studenti, 656 aziende presenti, 54 convegni e workshop, 10 iniziative speciali, 6 aree espositive, 3 padiglioni, 1 cuore mostra “OFFICINA Intelligente”.

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