Drewry Port Throughput: + 4,1% a luglio, riviste al rialzo le stime per il 2025

Condividi
Image by TravelScape on Freepik.com

L’indice Drewry Port Throughput, strumento di analisi sviluppato dalla società di consulenza marittima Drewry per monitorare l’andamento del traffico containerizzato nei porti mondiali, è uno degli indici di monitoraggio più autorevoli sullo stato degli scambi marittimi.

Basato su dati mensili provenienti da oltre 340 porti, che rappresentano più dell’80% dei volumi globali, l’indice viene costantemente aggiornato secondo le variazioni di calendario e si regola con una votazione in centesimi che ha come base gennaio 2019 (che costituisce il ‘valore 100’). L’indice prende quindi a riferimento l’ultimo anno prima della pandemia, rappresentativo di quella che era la ‘vecchia’ normalità.

Drewry utilizza anche un modello di previsione immediata (definito “nowcasting” dalla società di consulenza stessa) che integra dati sulla capacità delle navi e sulla durata delle operazioni nei terminal, per anticipare le tendenze a breve termine.

Andamento globale: crescita solida ma segnali di rallentamento

Nel luglio 2025, l’indice globale Drewry sul throughput dei porti, dunque sui transiti delle portacontainer al loro interno, ha registrato una flessione dell’1,1% su base mensile (MoM), ma una crescita del 4,1% su base annua (YoY), confermando la resilienza del traffico portuale nonostante le incertezze macroeconomiche.  

Ad agosto, Drewry ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita annuale, portandole al +3,3%,  proprio grazie a una performance superiore alle attese nella prima metà dell’anno, pompata dal fenomeno del ‘frontloading’, ossia della corsa al rifornimento sul filo dell’entrata in vigore dei dazi statunitensi.

In virtù del forte contributo del “frontloading” – ovvero, come detto, dell’anticipo delle spedizioni rispetto al periodo di picco della domanda – alla crescita del primo semestre, lasciando intravedere un possibile rallentamento nella seconda metà del 2025.

Focus regionale: Medio Oriente, Asia meridionale ed Europa in testa

Le regioni con la crescita più marcata da inizio anno (YTD) sono il Medio Oriente e l’Asia meridionale, con un incremento del 7,8%, seguite dall’Europa con un +6,5%.  

In Cina, l’indice cosiddetto della regione ‘Grande Cina’ è sceso del 3,4% MoM a luglio, pur mantenendo un +2,0% YoY; invece il tasso medio di crescita su 12 mesi è rallentato al 5,6%, sotto la media globale del 6,1%.  

Tra i porti principali si osserva che Shanghai ha perso l’1,8% MoM e il 4,6% YoY, Ningbo è calato del 4,1% MoM ma ha guadagnato il 6,7% YoY e Shenzhen ha mostrato una crescita mensile del 4,1%, ma una flessione annua dell’1,1%.

Nel Nord e Sud-Est asiatico, l’indice è sceso del 3,0% MoM, ma è cresciuto del 3,7% YoY; il tasso medio su 12 mesi è sceso al 5,3%. Singapore ha raggiunto un nuovo massimo mensile con +4,3% MoM e +8,2% YoY, mentre Laem Chabang ha registrato +2,2% MoM e +10,4% YoY.

Nord America: impennata prima delle tariffe

L’indice nordamericano ha segnato un balzo dell’8,3% MoM a luglio, raggiungendo 119,8 punti (+4,1% YoY), il valore più alto degli ultimi due anni.  

La politica tariffaria “on-off” ha generato forti oscillazioni nei porti della costa occidentale degli Stati Uniti, per cui Long Beach ha visto un’impennata del 34% MoM (+7% YoY) e Los Angeles ha registrato +14% MoM (+8,5% YoY), superando 1 milione di TEU movimentati.  

Altri porti come New York (+15% MoM), Savannah (+16% MoM) e Houston (+18% MoM) hanno beneficiato della corsa degli spedizionieri per anticipare gli aumenti tariffari previsti ad agosto.

Prospettive per il secondo semestre

Il 2025 si conferma un anno di forte dinamismo per il traffico portuale containerizzato, con performance regionali differenziate e spinte occasionali legate a fattori geopolitici e commerciali.  

Tuttavia, i primi segnali di rallentamento suggeriscono una seconda metà dell’anno più moderata, in linea con le previsioni Drewry. Il monitoraggio continuo dell’indice sarà cruciale per comprendere l’evoluzione del commercio globale nei prossimi mesi.

Ti potrebbero interessare