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Entro l’estate aiuti alle Pmi

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hand flagsLa Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha ufficializzato il via ai primi pre-finanziamenti destinati alle piccole e medie imprese del Vecchio Continente, anticipando prima dell’estate le risorse del FEIS, Fondo Europeo per gli investimenti strategici. L’annuncio è arrivato dalla BEI al termine dell’Ecofin: sarà la Banca europea degli investimenti, infatti, a gestire il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il perno del Piano Juncker per la crescita nell’Ue. Il programma si avvale di una dotazione di 16 miliardi di euro dal bilancio dell’Unione e di 5 miliardi a carico diretto della Bei e si propone di mobilitare circa 315 miliardi di risorse. Mentre il FEIS, dunque, non sarà operativo prima di settembre, la mossa della BEI crea una corsia preferenziale per le Pmi, il cui accesso ai finanziamenti sarà quindi anticipato. L’Italia parteciperà al progetto attraverso la Cassa depositi e prestiti anche se, come ha dichiarato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, si sta esaminando anche la tendenza di diversi Paesi europei di ricorrere alle banche di sviluppo per veicolare le risorse.  I pre finanziamenti, che passeranno attraverso il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) coprono il rischio delle transazioni con intermediari e successivamente si apriranno anche a progetti infrastrutturali, che verranno pre-finanziati almeno fino a quando diventerà operativo il FEIS.

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