Arrivano anche in Italia i “beacon”, capaci di attirare l’attenzione di un settore come quello del commercio e della distribuzione, sempre attento a trovare nuove e più efficienti approcci per fidelizzare il cliente attraverso servizi di smart couponing e proximity marketing. I beacon sono dei piccolissimi sensori che a costo molto contenuto vengono applicati a pareti e soffitti e, utilizzando una connessione Bluetooth sono in grado di trasmettere messaggi e segnali a smartphone e tablet, individuando in tempo reale i clienti. Se nel nostro Paese questo tipo di tecnologia è ancora a livelli pionieristici, negli Stati Uniti già oggi più della metà dei consumatori utilizzano i propri dispositivi mobili per interagire nei negozi e questo lascia supporre un ampio margine di crescita anche in Italia, dove in questo momento i beacon funzionano con Passbook e Apple Passbook. Tra i primi a testarne la funzionalità, il Gruppo Finper, che ha iniziato una sperimentazione (abbinata ai Qr code) in due punti “Ristò” nei quali il cliente ha potuto provare l’esperienza di utilizzare coupon in formato “elettronico” direttamente alla cassa. Anche la catena Marco Polo Expert, con la consulenza di ChekBonus, ha lanciato a Milano degli instant promo che si sbloccano sul telefonino del cliente entrato nel negozio e identificato tramite beacon, così come Coin che, con lo stesso principio, offre la possibilità di accumulare punti accedendo agli store con l’applicazione accesa.
Riorganizzare una Supply Chain: i principali errori da evitare
Riorganizzare una Supply Chain è un processo complicato che può scoraggiare se