“Bisogna trovare un modo per interrompere la spirale degli aumenti dei pedaggi autostradali”. Così Anita, Associazione nazionale delle imprese di autotrasporto merci e logistica, ha commentato i nuovi aumenti delle tariffe.
Rincari che sarebbero ingiustificati e che non avrebbero tenuto conto della situazione di crisi del Paese: “Con la maggior parte dei costi fissi, e a valori storici, e in considerazione dei continui aumenti delle percorrenze dei veicoli sulle autostrade, non si capisce come mai i pedaggi continuino a salire – ha commentato il Presidente Thomas Baumgartner – Ci saremmo aspettati che il Ministero dei trasporti vigilasse meglio e che le concessionarie autostradali tenessero conto della situazione in cui versano il Paese e le imprese del settore dell’autotrasporto”
Come? Trovando il modo di ridurre gli sprechi: “Le concessionarie dovrebbero mettere in atto politiche orientate ad eliminare le inefficienze al proprio interno al fine di ridurre i costi che puntualmente ricadono sull’utenza – ha concluso Baumgartner – I bilanci di queste società sono sempre in attivo e ciò evidenzia l’esistenza di un discreto margine dovuto anche all’incremento delle porte munite di telepass ed al minore impiego di personale addetto”.