Il CNR, ossia il Comitato nazionale stradale francese, ha presentato al Parlamento europeo uno studio che compara le condizioni di occupazione e retribuzione degli autisti internazionali in Europa. ANITA, che aveva mostrato i risultati dello studio in questione alcuni mesi prima in Italia, è molto soddisfatta dell’iniziativa, che la sensibilità dell’associazione sull’annoso problema dei costi e amplia la platea degli interlocutori ai codecisori legislativi europei.
“Il costo del lavoro è un aspetto nevralgico nel settore dell’autotrasporto che, stando ai dati relativi al 2015, in Italia ha registrato un’ulteriore battuta d’arresto specialmente nei traffici internazionali – ha commentato Thomas Baumgartner, Presidente di ANITA – L’auspicio è che nella stesura del pacchetto stradale, il quale dovrà essere varato ufficialmente dalla Commissione europea entro il 31 maggio prossimo, si tenga conto dell’ampio divario tra i diversi Paesi, messo in evidenza dallo studio e, in tal senso, che sia dato impulso all’armonizzazione legislativa.