Assologistica: approvata la nuova legge sull’interscambio dei pallet

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Con l’approvazione definitiva da parte della Camera dei Deputati del disegno di legge semplificazioni (A.C. 2655), contenente all’articolo 2 la nuova disciplina sull’interscambio dei pallet, si chiude finalmente e positivamente un percorso legislativo strategico per l’efficienza della filiera logistica e per la sostenibilità ambientale del Paese.

Promotrice e protagonista di questa tappa importate per la logistica italiana è Assologistica..

«La disciplina sull’interscambio dei pallet è legge! Sono molto felice di annunciare questo importante traguardo raggiunto grazie al lavoro collettivo e alla tenacia del nostro settore. È la conclusione di un lungo percorso di confronto durato tre anni, al quale hanno partecipato attivamente moltissimi associati e stakeholder del “gruppo pallet”. Un ringraziamento speciale va a Giovanni De Ponti e Renzo Sartori, che hanno trasformato questo tema in una vera e propria bandiera di Assologistica». – ha dichiarato Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica

La nuova normativa, frutto di una stretta collaborazione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero per la Pubblica Amministrazione e le principali organizzazioni di filiera – tra cui Assologistica, Confindustria, Federalimentare, Federdistribuzione, FederlegnoArredo, Unionfood, Consorzio Rilegno e Consorzio Servizi Legno Sughero – introduce per la prima volta in Italia un quadro regolatorio chiaro ed efficace sull’interscambio dei pallet EPAL, elemento chiave nella logistica dei beni.

Un intervento necessario e condiviso

Fino ad oggi, la mancanza di norme certe permetteva ad alcuni attori della distribuzione di trattenere i pallet unilateralmente, anche se ritenuti difettosi, causando danni economici stimati in circa 700 milioni di euro l’anno e alimentando un mercato parallelo poco trasparente e dannoso per l’ambiente.

Con oltre 400 milioni di pallet EPAL circolanti in Italia e un valore potenziale di circa 4,4 miliardi di euro, la nuova legge rappresenta un cambio di paradigma.

Le nuove regole sono finalizzata e garantire ai legittimi proprietari il diritto alla restituzione del pallet conforme o, in alternativa, al suo controvalore economico, attraverso un sistema di interscambio basato su buoni rappresentativi.

Benefici per la filiera e l’ambiente

L’impatto previsto della legge sarà significativo: si stima una riduzione del fabbisogno di reintegro annuale di pallet di circa il 30%, con un risparmio potenziale di almeno 70 milioni di euro.

Inoltre, la disciplina rafforza i “sistemi pallet”, promuove comportamenti virtuosi nella filiera e contribuisce al miglioramento delle relazioni commerciali tra produttori, distributori e operatori logistici.

Dal punto di vista ambientale, la norma incentiva la transizione ecologica valorizzando il riutilizzo e il corretto riciclo dei pallet, contribuendo all’economia circolare. La gestione efficiente degli imballaggi in legno si tradurrà in minore consumo di materie prime e in maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro.

Verso le linee guida operative

Contestualmente all’approvazione legislativa, si è concluso anche il lavoro di stesura delle Linee Guida operative, realizzate congiuntamente dalle associazioni della filiera. Queste costituiranno il riferimento applicativo per imprese e operatori, con l’obiettivo di rendere da subito pienamente applicabili le nuove disposizioni.

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