Assologistica in allarme: “Con la legge di Bilancio penalizzata l’attività dei depositi Iva”

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061438-logoassologistica_20Assologistica lancia un messaggio di allarme riguardo alla legge di Bilancio 2017 e all’annesso decreto legge fiscale (n.193 del 22/10/2016), che penalizzerebbe fortemente l’attività dei depositi Iva.

“Se quanto previsto dal decreto non subirà alcuna modifica si prevede che a partire dal 1° aprile del 2017 scompaia del tutto anche quello spiraglio di flessibilità concesso dalle vigenti normative di settore in materia di depositi Iva – hanno spiegato in un comunicato stampa ufficiale –  Gli operatori non potranno infatti più neppure beneficiare del pagamento dilazionato dell’Iva rispetto al versamento dei dazi doganali nei confronti delle merci che transitano nei depositi IVA, perdendo competitività nei confronti dei concorrenti nordeuropei”.

Ma quel che è peggio, secondo l’associazione nazionale che raggruppa gli operatori specializzati in logistica in conto terzi, è che si tratterebbe di un ulteriore sbilanciamento di quello che accade in Italia rispetto ai paesi appena oltre confine: “Segnaliamo che nel resto d’Europa l’Iva è versata successivamente e distintamente dal pagamento dei dazi doganali, mentre in Italia, specie dopo l’approvazione della Legge e del decreto sopra citati, i due pagamenti saranno esclusivamente contestuali, senza più deroga alcuna”.

L’associazione chiede quindi a gran voce l’eliminazione di quanto previsto dal decreto, che sarebbe “penalizzante non solo per gli operatori del settore, ma per l’import nazionale, a tutto vantaggio di quello di altri Paesi Ue“.

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