E’ stata soprannominata “La signora della logistica” per aver guidato l’azienda dalla sua fondazione, nel 1987, e per averla trascinata fuori dalla crisi economica senza sacrificare la pianta organica aziendale. Se Degrocar vedrà, fra poco più di un anno, il trentesimo dalla fondazione è soprattutto grazia all’attuale Presidente Waida Nogarole. Cui collaboratori più stretti, fra cui figura il figlio Giuliano De Grossoli, amministratore unico, vogliono deputare il giusto riconoscimento.
«Non si tratta tanto di date quanto del fatto che oggi, a fine 2015, possiamo dire che la crisi è stata superata e siamo in ripresa – ha spiegato Enrico Marcato, direttore commerciale dal 2013 – Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la lungimiranza e generosità di Waida, che negli anni più difficili non ha mai voluto sacrificare la pianta organica, consapevole che da Degrocar dipendono intere famiglie. Che ha dato sempre fiducia a noi tutti, un requisito fondamentale per fare squadra. Che ha saputo fare sintesi della vocazione famigliare dell’azienda con la necessità di perseguire logiche manageriali ed europee. E che, soprattutto, ha supportato con forza l’investimento in risorse umane e capillarità territoriale».
Il bilancio 2015 sarà reso noto dopo il primo trimestre dell’anno prossimo, ma Marcato anticipa che si è mantenuto il trend del 2014, che aveva registrato un aumento di fatturato del 22%.
«Risultati così importanti si ottengono solo quando a ‘guidare’, moralmente, è qualcuno che non si spaventa di fronte alle difficoltà, che sa scovare il talento in ciascuno, che mantiene alta l’attenzione sull’esterno». In un comparto maschile, come sottolinea Marcato, Waida ha portato quelle doti di intuito, perseveranza, fiducia, tipicamente femminili. D’altra parte, il motto di Waida è che «il mondo cambia velocemente e bisogna saperne seguire le evoluzioni. E anche nella crisi non bisogna mollare. Così come non bisogna dimenticare mai chi ha contribuito allo sviluppo dell’azienda». E con questo spirito Degrocar si affaccia al 2016, nel segno della continuità, della solidità, della reciprocità.