Picking più efficiente con gli Smart Glasses

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La divisione contract logistics di DHL ha da poco annunciato di essere il primo cliente al mondo ad utilizzare la seconda generazione dei Google Glass Enterprise Edition.

Dopo anni di progetti pilota la compagnia è pronta per questo nuovo sviluppo che darà la possibilità ai picker di lavorare a mani libere aumentando di conseguenza sia l’efficienza che l’ergonomia all’interno del magazzino. In questo modo, infatti, gli operatori avranno sempre di fronte a loro un monitor con tutte le informazioni necessarie: da dove prelevare gli item, quanti prenderne e dove depositarli.

Inoltre, gli smart glasses permettono di scannerizzare automaticamente i barcode senza bisogno di altri strumenti manuali.

DHL ha anche annunciato di voler continuare ad investire nella realtà aumentata, in particolare in tutte quelle tecnologie che possono essere indossate dai picker per migliorarne le attività.

La divisione contract logistics non sarà, però, l’unica in cui la realtà aumentata porterà benefici, DHL Express ha infatti pianificato di iniziare ad utilizzare a breve gli smart glasses anche nei suoi hub di spedizione.

Con il primo progetto pilota dove venivano utilizzati una più vecchia versione di smart glasses, DHL ha visto aumentare la produttività del 15%.

Markus Voss, COO e CIO di DHL Supply Chain ha così commentato: “Con i corrispondenti software, non sarà solo possibile leggere barcode e mostrare dove mettere a stock gli oggetti, in futuro, anche oggetti molto più complessi potranno essere identificati con gli smart glasses. Ci aspettiamo che questo continui a migliorare la produttività dalla quale beneficeranno in egual misura sia i nostri lavoratori che i nostri clienti”. 

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