Assologistica, le richieste fiscali per affrontare l’emergenza COVID-19

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photo credit: toshi.mono Containers via photopin (license)
Canoni concessori, addizionale IRES, accise sui combustibili: tutto può aiutare contro il calo dei volumi portuali

Il settore della logistica e dei trasporti ha un obiettivo: fare fronte comune contro l’emergenza COVID-19. Assologistica è una delle associazioni di settore impegnate in questa lotta, condotta promuovendo il più rapidamente possibile una serie di misure per il presente e per il futuro, ossia per il post-emergenza.

Le associazioni della logistica e dei trasporti hanno incontrato la Ministra De Micheli, delineando la necessità di strategie ed interventi condivisi, ma, soprattutto, di misure estremamente pragmatiche da adottare.

La stessa Ministra De Micheli ha richiesto alle associazioni come Assologistica di mettere nero su bianco le proprie richieste in una lettera.

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Fronteggiare il calo dei volumi portuali

Per affrontare il calo dei volumi nel settore portuale Assologistica ha esplicitato delle richieste precise di natura fiscale ed occupazionale.

Si parla, nel concreto, di:

  • rivisitazione dei canoni concessori sulla base dei minimi stabiliti con Decreto ministeriale;
  • annullamento dell’addizionale IRES per redditi derivanti dallo svolgimento di attività di concessione; 
  • azzeramento delle accise dei combustibili per trazione utilizzati dai mezzi operativi portuali.
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Inoltre per il settore della logistica Assologistica è intervenuta nella lettera e con l’Avviso Comune sottoscritto con le parti firmatarie del contratto di logistica, trasporto merci e spedizione con la richiesta di:

  • estensione e semplificazione delle procedure per l’accesso agli ammortizzatori sociali (affinché ne sia universalmente consentita l’erogazione in tempi rapidi);
  • sospensione dei termini per il versamento dei contributi previdenziali e delle imposte; 
  • esclusione per tutto il 2020 dei contributi a carico degli operatori per il funzionamento di ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti) 
  • sgravio contributivo per le imprese che mantengano i livelli occupazionali pre-emergenza, senza ricorrere agli ammortizzatori sociali.

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