Linee di produzione a temperature estreme, esigenze di confezionamento e logistica in condizioni variabili, possono influire sull’etichettatura in modo negativo: Il freddo estremo, ad esempio, può influire sulla plastica, sulle gomme e sui materiali utilizzati nelle etichettatrici e, al contempo, può compromettere le prestazioni della colla e delle etichette e sulla qualità di stampa.
È per questo che Weber Marking Systems, specialista per le applicazioni al freddo, offre una linea dedicata di etichettatrici e Print & Apply.
Imballaggio a temperature controllate e pallettizzazione
La scelta migliore per l’imballaggio secondario in temperature controllate è il sistema stampa e applica LA4050E, nella sua versione chiusa da cabinet. Questo robusto sistema modulare offre una versatilità e prestazioni di alto livello per prodotti di diverse dimensioni e a diverse velocità.
Invece, per progetti di pallettizzazione a basse temperature, il sistema ottimale è l’etichettatrice per pallet AP182.
Intrinsecamente sicuro, AP182 è un sistema stampa e applica elettrico e sicuro, che può funzionare anche al di fuori di barriere di protezione. Applica etichette A5 su un massimo di tre lati del pallet, orientate sia in orizzontale che in verticale. La sua costruzione in acciaio inox permette al sistema di adattarsi alle condizioni più estreme garantendo la massima sicurezza per gli operatori e le condizioni operative ideali per i consumabili.
Sistemi studiati per il freddo
Entrambi i sistemi Weber fanno fronte alle sfide dettate dalle condizioni estreme e dai cambi di temperatura. La LA4050E e l’AP182 hanno un sistema di riscaldamento termostatato che mantiene la temperatura controllata durante il funzionamento e lo standby, evitando di rovinare etichette e nastri. Per l’installazione dei sistemi a basse temperature, il Team tecnico di Weber è opportunamente formato e dotato di tutti i DPI necessari.
Etichettatura industriale per produzioni 24/7
Il Gruppo Weber rappresenta un key-player nell’etichettatura industriale, offrendo grande affidabilità alle industrie che richiedono volumi di produzione elevati e in condizioni difficili, come ad esempio in contesti di produzione 24/7 e in ambienti sfidanti come la logistica del freddo o gli impianti ad alta capacità. Negli ultimi anni, Weber ha indirizzato le linee di sistemi di stampa e applicazione di etichette verso gli assi elettrici consentendo un enorme risparmio di aria compressa, un fattore spesso sottovalutato nel calcolo del TCO (Total Cost of Ownership). Inoltre, ha investito molto sul fronte della connettività, arrivando ad offrire ai suoi partners interfacce OPCUI, ProfiBUS e ProfiNET che sono ormai un requisito essenziale per il monitoraggio degli impianti e l’Industria 4.0.