Francia, autocertificazione no-COVID per i vettori in ingresso

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Una disposizione del Ministero degli Interni di Parigi impone ai conducenti che varchino le frontiere di dichiarare l’assenza di sintomi

Per entrare in Francia serve l’autocertificazione: lo dispone il Ministero degli Interni francese, che ha stabilito l’obbligo per i vettori che entrano nel territorio francese di accompagnare il loro certificato di spostamento con una dichiarazione firmata che attesti di non avere sintomi compatibili con Covid-19.

L’autocertificazione – che deve contenere i dati personali del conducente (nome, nazionalità e luogo di nascita e residenza) e che deve essere firmata –  accompagna sempre il certificato di viaggio.

photo credit: Département des Yvelines Inauguration de la rue de la Porte-Saint-Martin à Thoiry via photopin (license)

Cosa certifica

Firmare questa autocertificazione implica assumersi la responsabilità di dichiarare che non si sia a conoscenza di essere stati in contatto con un caso confermato di COVID-19 nei 14 giorni immediatamente precedenti lo spostamento. 

In aggiunta si dichiara che nelle ultime 48 ore non si sono verificati sintomi quali febbre, brividi, tosse, stanchezza anormale, affaticamento, mancanza di respiro, dolori muscolari, mal di testa inspiegabile, perdita di gusto o olfatto, diarrea. 

 

 

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