Il Kuka Application Center è lo spazio, aperto dallo scorso febbraio, che Kuka utilizza per seminari, dimostrazioni e training; un luogo nel quale è possibile vedere in azione i robot e valutare in prima persona le performance dei prodotti. È qui che si è svolto, il 17 settembre, il workshop “Integrazione del controllo dimensionale nei processi robotizzati”, che ha approfondito le tematiche delle applicazioni di controllo dimensionale e di automazione del controllo di processo, grazie alla collaborazione tra Kuka e Hexagon Metrology Applicazioni che possono spaziare tra vari settori, come l’automotive, l’aerospace e l’elettrodomestico. Negli ultimi anni è notevolmente aumentata la richiesta di automazione nel settore delle misure; automazione alla quale sono richieste caratteristiche e velocità sempre maggiori, in sintonia con le richieste del mercato. Un tipo di esigenza che si sposa perfettamente con la robotica. Così i robot Kuka incontrano la tecnologia Hexagon e, nello specifico, gli strumenti che più si prestano a essere integrati con un robot sono quelli studiati per essere utilizzati da un operatore in modo manuale; i sistemi più coinvolti sono i laser tracker e i sistemi a luce bianca. Gli interventi di Alberto Pellero, strategy e marketing manager in Kuka, Cesare Cassani, responsabile dei sistemi di misura portatili e automazione in Hexagon, e Andrea Parisi, general manager di Global Sensing, hanno illustrato le tecnologie dei robot, degli strumenti di misura e l’integrazione con Rfid. Levio Valetti, Marketing&Communication Manager in Hexagon, ha invece introdotto la case history di Pmc Automotive di Melfi: la misura di componenti di scocche automobilistiche con sensore per fotogrammetria. Si tratta di un applicazione a “bordo linea” e l’esecuzione dei programmi di misura e l’elaborazione dei dati sono totalmente automatiche. E, dopo le spiegazioni teoriche, il workshop è continuato con il tour nella zona delle dimostrazioni pratiche dove è stata riproposta la cella robotizzata utilizzata da Pmc e composta dal robot Kuka, dal sensore a luce bianca Hexagon Metrology WLS400A, la doppia tavola rotante con attrezzature promiscue a sostegno dei pezzi e il software di verifica dimensionale CoreView.