I nuovi sistemi machine-to-machine (M2M), come ad esempio il wireless a corto raggio e le reti cellulari a lungo raggio, stanno diventando le soluzioni preferenziali delle fabbriche del futuro per l’automatizzazione delle attività all’interno degli stabilimenti. E’ quanto rileva la recente analisi di Frost & Sullivan “M2M Communication in Manufacturing”, in cui emerge il ruolo chiave che le compagnie di telecomunicazioni avranno nella fornitura di soluzioni M2M e nella crescita dell’Internet delle Cose nel settore manifatturiero in Europa. Di fatto, i sistemi machine-to-machine possono integrare o sostituire le reti cablate per consentire soluzioni di robotica e di mobilità aziendale avanzate negli stabilimenti, rendendo possibile connettività dovunque grazie a reti wireless. Rendere la manifattura “smart” in tempi molto più rapidi è quindi verosimile, occorre però educare i produttori sui benefici delle tecnologie M2M avanzate, consultarsi con loro per creare soluzioni su misura ed assicurare il funzionamento sicuro delle reti wireless.