Intelligenza Artificiale e Realtà Aumentata: come creare il magazzino digitale

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Automazione e logistica sono sempre più interconnesse.

Lo testimonia l’ottimo andamento dei mercati della robotica e delle soluzioni automatizzate per le attività di magazzino che, secondo le stime, nel 2026 toccheranno rispettivamente il valore di 9,52 miliardi di euro (5,67 miliardi nel 2021) e 27,59 miliardi di euro nel 2026 (14,26 miliardi nel 2021, dati Statista).

I trend della digitalizzazione in magazzino

Gli ambiti di applicazione, del resto, sono molteplici, dal picking, all’imballaggio, alla manutenzione – nel caso della robotica – dal trasporto dei carichi all’integrazione in sistemi ASRS (Automated Storage and Retrieval System) – nel caso di altre soluzioni di automazione “smart” o tradizionali.

In questo contesto, a fare la differenza in termini di efficienza raggiungibile è il livello di digitalizzazione dell’ecosistema aziendale e logistico: le soluzioni digitali e la loro applicazione nella gestione di processi complessi, infatti, rivestono infatti un ruolo centrale nell’ottimizzazione dei flussi e nelle performance raggiungibili tramite la robotica e l’automazione.

Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale

Tra le tecnologie che, attualmente, risultano più promettenti anche perché non hanno ancora espresso tutto il loro potenziale, emergono Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale.

Tablet, smartphone, display head-mounted, smartglass offrono interessanti applicazioni di realtà aumentata all’interno della logistica di magazzino abilitando soluzioni di pick-by-vision che offrono la possibilità di velocizzare in modo sensibile i processi, a tutto vantaggio dell’efficienza complessiva.

L’Intelligenza Artificiale può essere considerata il vero e proprio deus ex machina dei magazzini avanzati che, grazie al suo utilizzo, possono ottimizzare le attività di pianificazione della forza lavoro, la gestione delle prestazioni, gli spostamenti, lo slotting dinamico e le performance dei robot, migliorando sicurezza e produttività.

Una rivoluzione, non solo per i big

Questi concetti sono già realtà presso molte aziende, numeri uno nei loro settori di riferimento, che hanno deciso di investire, già in tempi non sospetti, nella trasformazione digitale dei loro magazzini, utilizzando realtà aumentata, intelligenza artificiale, tecnologia vocale: è il caso, per esempio, di DHL, Amazon e Kmart  (*Fonte Statista).

Ma questa “rivoluzione” non riguarda solo i big player: la partita dell’evoluzione digitale si gioca infatti anche sul campo, ben più ampio, delle aziende medie e piccole che tanto hanno da guadagnare da questa trasformazione.

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Scarica il White Paper: “Il magazzino del futuro”

Gli alleati della trasformazione digitale

Come? Un passo fondamentale da compiere per creare il proprio magazzino digitale riguarda l’implementazione dei dispositivi rugged portatili, come notebook e tablet.

Soluzioni adatte a qualsiasi ambiente logistico, anche i più sfidanti che, grazie alla loro flessibilità, adattabilità ed efficienza, diventano veri alleati della trasformazione digitale.

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