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L’AI nella Logistica: la prospettiva a dieci anni sui mercati globali

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L’intelligenza artificiale generativa sta rivoluzionando il settore logistico globale, offrendo soluzioni avanzate per la pianificazione, l’ottimizzazione dei percorsi, la gestione dei magazzini e l’interazione con i clienti. Secondo la ricerca ‘Generative AI in Logistics Market’ di Future Market Insight, il mercato mondiale dell’AI generativa nella logistica crescerà da 1,7 miliardi di dollari nel 2025 a 31,7 miliardi nel 2035, con un tasso annuo composto (CAGR) del 33,7%. 

La diffusione di questa tecnologia è alimentata dalla crescente complessità delle supply chain e dalla necessità di modelli decisionali autonomi e scalabili e non è solo quantitativa: segna infatti un cambiamento strutturale nel modo in cui le aziende pianificano, eseguono e ottimizzano le operazioni logistiche.

Segmenti tecnologici e applicativi

Il segmento software rappresenta il cuore dell’adozione, con una quota stimata per il 2025 del 57,2%. Le piattaforme AI integrate vengono utilizzate per simulazioni di magazzino, abbinamento digitale dei carichi e analisi predittiva dei KPI logistici. Parallelamente, il cloud si afferma come modalità di distribuzione dominante, con il 61,5% del mercato, grazie alla sua scalabilità e alla capacità di integrare dati in tempo reale da sensori IoT, da GPS e da sistemi ERP, consentendo una visibilità end-to-end della supply chain oggi fondamentale per affrontare le crescenti complessità operative.

Le applicazioni principali includono la gestione dei magazzini (che corrisponde al 24% della domanda), l’ottimizzazione dei percorsi (20–25%), il servizio clienti automatizzato (10–12%) e la manutenzione predittiva (8–10%). L’AI generativa consente di ridurre i costi di consegna fino al 15% e l’inventario del 20–30%, migliorando la reattività e la sostenibilità operativa.

In generale è la diffusione di soluzioni per la simulazione dei flussi, la previsione della domanda e l’automazione dei processi decisionali ad imporre l’AI in cima ai tassi di adozione: in particolare, i modelli cosiddetti ‘transformer’, noti per la loro capacità di elaborare grandi volumi di dati contestuali, rappresentano il 38,6% del mercato tecnologico, e sono impiegati per generare scenari predittivi e ottimizzare la distribuzione delle risorse.

Un focus geografico: i mercati leader globali

La ricerca di Future Market Insight non tralascia di evidenziare forti differenze regionali, con una crescita distribuita in modo disomogeneo. Tra i paesi del blocco BRICS, la Cina guida con un CAGR del 45,5%, grazie all’adozione estesa di AI per la logistica urbana, per la catena del freddo e per l’automazione dei magazzini. L’India segue con il 42,1%, spinta da soluzioni per la gestione dinamica dei veicoli e il tracciamento predittivo dei pacchi.

In Europa, la Germania cresce al 38,8%, con applicazioni in routing, simulazioni di personale e dashboard predittive. La Francia (35,4%) si distingue per l’ottimizzazione delle scorte e la generazione automatica di documentazione logistica, mentre il Regno Unito (32,0%) investe in modelli per la consegna dell’ultimo miglio e l’analisi comportamentale spaziale.

Applicazioni strategiche: magazzini, trasporti e customer experience

L’AI generativa trova applicazione in numerosi ambiti. La gestione dei magazzini rappresenta il 24% della domanda, con soluzioni che simulano layout, prevedono livelli di scorte e ottimizzano il picking. L’ottimizzazione dei percorsi incide per circa il 20–25%, riducendo tempi di consegna e consumi grazie a modelli che analizzano traffico, meteo e vincoli ambientali.

Il servizio clienti automatizzato, basato su modelli linguistici generativi, copre il 10–12% del mercato, migliorando la comunicazione e la personalizzazione. La manutenzione predittiva, che sfrutta l’AI per anticipare guasti e pianificare interventi, rappresenta l’8–10% della domanda.

Attori e innovazioni

Il panorama competitivo è generalmente presidiato da colossi tecnologici  (big tech) e da operatori logistici: Amazon Web Services, Microsoft, Google, IBM e NVIDIA offrono infrastrutture AI scalabili e aziende come DHL, SAP, Oracle, Palantir e Maersk integrano modelli generativi per simulare la domanda, pianificare le rotte e migliorare la resilienza operativa.

In questo quadro, AWS detiene il 14,7% del mercato, seguito da Microsoft Azure, Google Cloud e IBM Watson.

Tra le innovazioni recenti, spicca “SuperTracy” di PostNL, un assistente AI per il tracciamento dei pacchi basato su modelli linguistici e RAG, che ha migliorato la comunicazione interna e la gestione delle interruzioni, e “Wellspring”, una piattaforma di mappatura generativa che ha identificato oltre 4 milioni di parcheggi e ingressi in 14.000 comunità residenziali.

Prospettive future

L’AI generativa si configura come motore di trasformazione per la logistica globale. La sua capacità di simulare scenari, adattarsi in tempo reale e automatizzare processi complessi offre vantaggi competitivi in settori ad alta intensità come retail, pharma ed e-commerce. Secondo Future Market Insight, nei prossimi dieci anni assisteremo a una transizione verso supply chain sempre più autonome, resilienti e data-driven.

Nel giro di un decennio, l’AI generativa è vista come il motore di una logistica sempre più predittiva e sostenibile: le aziende adotteranno modelli capaci di simulare milioni di scenari, adattarsi in tempo reale e ottimizzare ogni fase del processo, dalla produzione alla consegna. In un contesto di crescente pressione sui costi e sulle emissioni, l’AI viene vista non solo come ottimisticamente portatrice di un vantaggio competitivo, ma anche una necessità strategica.

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