Che cosa ci hanno insegnato gli ultimi 10 mesi? È questa la domanda cui rispondono i tanti esperti di settore intervenuti nel dossier sul Last Mile, “ultimo” per ordine ma non per importanza tra i tasselli che compongono la catena di distribuzione.
Per un settore che non si è mai fermato comprendere il passato (recentissimo, in questo caso) è di vitale importanza per rimodularsi ed affinare le proprie strategie: non soltanto per non arrestarsi in futuro, ma per massimizzare i risultati.
Nel dossier di Logistica ‘Last mile sotto pressione’ troverete un completo taccuino di appunti che fotografano la prima metà del 2020 e condividono esperienze significative.
Come non guardare all’ACCELERAZIONE IMPROVVISA impressa al sistema delle consegne a domicilio, “ultimo miglio” per eccellenza, con un occhio particolare agli effetti dell’invasione dei rider sul trasporto vista da Trenord e le esperienze del food delivery a Milano?
Importanti spunti arrivano anche dall’ analisi delle consegne merci in centro città a Milano durante il lockdown con ‘LE TRE FASI del last mile: Pre, durante e post coronavirus’ raccontate da Massimo Marciani, Presidente di FLC.
C’è poi il fenomeno eCommerce o, se preferite, la nuova era inaugurata dai consumatori online, che, con la crescita di Online, Click&Collect e Home Delivery, impone il must have dell’omnicanalità anche al mondo della cosmesi.
E se muoversi nel traffico, con le esperienze di Padova, Milano, Vicenza e Bergamo, mette in luce misure infrastrutturali e interventi tecnologici da intraprendere, il futuro del parcel delivery e la richiesta di immobili di prossimità sono altrettanti temi caldi.
E non pensiate che ci siamo dimenticati di lui, l’ultimo miglio ferroviario, fondamentale per porti e grandi industrie, con il caso di FuoriMuro raccontato da Guido Porta, Presidente & CEO FUORIMURO.
Intervengono in questo dossier di Logistica: