L’Investment Compact allunga la vita

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exportinnovazioneImportanti novità per le Startup innovative, sono quelle previste dal Decreto “Investment Compact, che a fine marzo è stato convertito in Legge. Il Decreto, dedicato soprattutto alla riforma del sistema bancario (banche popolari) contiene tra le sue pieghe elementi importanti per supportare il mondo delle nuove imprese. Per queste ultime, passa da 4 a 5 anni il periodo di vita, per il quale si può godere di una serie di vantaggi quali l’esonero dell’imposta di bollo, dei diritti dovuti alle Camere di Commercio e, per l’atto costitutivo, l’introduzione della firma digitale la possibilità di utilizzare un modello che eviterà il passaggio dal notaio. Inoltre, la legge prevede l’istituzione di un apposito sito internet che contenga e segnali i bandi e le novità dedicati alle startup. Altro aspetto importante, la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia potrà costituire o partecipare con capitali a startup innovative anche con soggetti pubblici e privati, italiani o stranieri.  Secondo le intenzioni del legislatore, l’innalzamento a 5 anni del periodo di vita delle startup porterà grandi benefici a queste realtà che necessitano di tempo adeguato prima di poter diventare imprese vere e proprie soggette alla concorrenza e al mercato. Superati i primi cinque anni, la startup ha da oggi anche l’opportunità di evolvere in “PMI innovativa”, continuando a beneficiare di gran parte delle agevolazioni previste dalla legge

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