Magazzini ad elevata efficienza energetica, le chiusure possono fare la differenza

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Il sistema Dobo
Dal sistema DOBO alla pedana di carico HTL2 ISO, dal portone sezionale industriale SPU 67 Thermo alla porta rapida a impacchettamento F 4010 Cold: sono molteplici le soluzioni ad elevato isolamento termico progettate da Hörmann, strategiche per incrementare l’efficienza energetica dei centri logistici, tutelando il pianeta e al contempo riducendo i costi in bolletta

La riduzione dei consumi energetici è oggi, per i centri logistici, un tema di estrema rilevanza, che afferisce in primis alla necessità di un impegno sempre più concreto delle aziende ai fini della salvaguardia del pianeta, e in secondo luogo al contenimento dei costi in bolletta: al di là degli indubbi valori etici in termini di tuela ambientale, in un periodo storico caratterizzato da rincari energetici fuori controllo come quello che stiamo attraversando, disporre di tecnologie sostenibili che incrementino l’efficienza termica di strutture e processi può rappresentare per un magazzino un plus davvero importante.

Leader europeo nel comparto delle chiusure, Hörmann ha ormai da anni orientato il proprio team di Ricerca & Sviluppo all’individuazione di soluzioni industriali in grado di ottimizzare le performance energetiche dei centri logistici. Produttrice di una gamma estremamente vasta di sistemi e tecnologie, l’azienda mette così oggi a disposizione dei committenti molteplici tipologie di prodotti utili a incrementare l’isolamento termico del magazzino.

Il sistema Dobo

Docking before opening

Strategico in tal senso si rivela ad esempio il sistema DOBO (Docking before opening), che permette all’autocarro di attraccare alla banchina più agevolmente, in maggior sicurezza e anche limitando la dispersione energetica.

Grazie a DOBO, infatti, l’autocarro può attraccare in banchina a porte chiuse, senza che il conducente debba scendere dal veicolo; le porte possono poi essere aperte in qualsiasi momento, anche il giorno successivo, garantendo che la merce resti ben protetta dentro all’autocarro. Soluzione ideale in particolare nella logistica delle merci fresche, questa tecnologia garantisce l’assoluta continuità della catena del freddo, in quanto il magazziniere può dare il via alle operazioni di scarico solo quando ha in mano le chiavi del camion fornitegli dal conducente, gonfiando il portale isotermico e aprendo prima il portone e poi le porte del camion. Il magazziniere manovrerà infine la pedana di carico che in questo caso avrà un’unghia telescopica per poter compensare in tutta sicurezza la distanza tra pedana e pianale del camion.

La pedana htl2 iso

Punti di carico-scarico isolati termicamente

Anche in termini di pedane di carico, Hörmann ha progettato una soluzione ad hoc – tra l’altro disponibile anche in combinazione con il sistema DOBO – per garantire che i punti di carico-scarico siano isolati termicamente in modo ottimale, sia durante le operazioni di carico e scarico sia nelle fasi in cui non vengono utilizzati: si tratta del modello a spondina telescopica HTL2 ISO ad alta coibentazione termica che, in combinazione con un portone sezionale appositamente adattato, garantisce performance energetiche del 55% superiori alle pedane con spondina telescopica non isolate, assicurando così un minor impatto ambientale e notevoli vantaggi in termini di riduzione dei costi.

Il portone sezionale SPU67thermo

L’importanza delle chiusure

Cruciali ai fini dell’efficienza energetica dei centri logistici sono poi le chiusure che è importante siano dotate di significativi coefficienti termici.  Tra i numerosi prodotti realizzati da Hörmann, ottimali per chiudere i punti di carico-scarico, eccelle in particolare il portone sezionale industriale SPU 67 Thermo. Realizzato con elementi in acciaio a doppia parete e un’anima schiumata in poliuretano espanso, questo modello si distingue per l’elevato valore di trasmittanza termica, pari a 0,62 W/(m²∙K), che viene raggiunto grazie al taglio termico tra lamiera esterna e interna. La moderna tecnologia adottata, presente solo nelle versioni con 67 mm di spessore, consente di ridurre al minimo la dispersione di calore attraverso i varchi, migliorando le condizioni di isolamento termico dell’edificio, e allo stesso tempo evita la formazione di acqua e condensa all’interno del portone. 

Inoltre, se valorizzato con ThermoFrame, un elemento accessorio in materiale sintetico che collega, separandolo, il telaio alla muratura, il nuovo portone Hörmann è in grado di aumentare la propria capacità di coibentazione termica fino al 21%. Una volta dotato di ThermoFrame e portina pedonale, anch’essa corredata da profili a taglio termico, SPU 67 Thermo è in grado di raggiungere un coefficiente di isolamento termico fino a 0,51 W/m2K.

La porta rapida f4010 cold

Sempre in tema di chiusure, ma trattando di una diversa tipologia, vale dire le porte rapide, è invece fondamentale che queste garantiscano non solo una buona efficienza energetica ma anche una performante velocità. Al vertice della gamma Hörmann, nonché in grado di rispondere a entrambi questi requisiti, è la nuova porta rapida a impacchettamento F 4010 Cold, particolarmente indicata per il segmento della logistica dei surgelati. Nello specifico, proprio grazie alle sue elevate performance in termini di isolamento termico, F 4010 Cold è la porta rapida ideale per gli ambienti interni dei magazzini, caratterizzati da temperature fino a -30°C. Questa chiusura, infatti, non solo vanta un manto triplo, in tessuto antistrappo, in grado di ridurre le dispersioni termiche, ma presenta anche una velocità di apertura di 1 m/s ed è dotata di telaio riscaldato che agevola lo scorrimento. 

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