Magazzino, carrelli elevatori termometro dei trend

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L’evoluzione del settore dei carrelli rispecchia gli orizzonti del magazzino

Il principale strumento dell’operatore logistico è sempre lui, il carrello. Di caratteristiche differenti a seconda dell’impiego, rispecchia le esigenze di chi lo adopera: osservarne i cambiamenti equivale a scattare una fotografia delle trasformazioni della logistica stessa.

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Un esempio è dato dalla diffusione dei carrelli a batteria, che stanno mangiando terreno sotto ai piedi dei cugini a motore termico, sebbene questi ultimi rimangano dominanti nelle attività all’aperto.

Quello che più di tutti è cambiato è però l’approccio delle aziende al carrello elevatore.

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Svariati campi di applicazione

Parlando di carrelli elevatori, le possibili applicazioni spaziano dalle operazioni di carico/scarico in prossimità delle ribalte o dell’ingresso di un magazzino a quelle di stoccaggio e impilamento delle merci nei depositi, fino al trasporto interno e al commissionamento dei colli in caso di picking frequente o, ancora, alla movimentazione con trattori e rimorchi tipica di un’intralogistica evoluta in prossimità delle linee di fabbrica. 

 

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Molteplici versioni

Transpallet, carrelli a montante retrattile, trilaterali, carrelli elevatori controbilanciati “frontali”, trattori elettrici in grado di trainare più rimorchi: sono le principali versioni di carrello in commercio, ognuna con caratteristiche e ambiti di utilizzo diversi.

Il ‘saving’ e l’impatto sui carrelli

Negli anni le aziende di logistica si sono sempre più orientate ad una politica di ‘saving, con il risultato di accrescere la domanda di processi automatizzati; più l’automazione prende il sopravvento, più il carrello elevatore deve rispondere a delle esigenze specifiche, quasi ‘taylor made’.

 

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Benefici per il noleggio

Una prima conseguenza è stata la dismissione di grandi flotte di proprietà con tanto di reparto aziendale dedicato alla manutenzione: la risposta più flessibile ai cambiamenti delle esigenze aziendali è il noleggio, che in Italia è stimato oltre il 60% del mercato.

Senza contare della maggior facilità di accesso ad un bene  – la flotta di carrelli – che oggi pochi potrebbero permettersi di acquistare.

 

Un’analisi dei trend dei carelli

Esistono molti aspetti da osservare a proposito del mondo dei carrelli elevatori e della logistica: si va dallo sviluppo dell’intralogistica ai settori trainanti la richiesta di queste macchine, dall’alimentazione e la sua sostenibilità alla gestione del cost ownership, senza tralasciare l’annoso problema di una domanda sul mercato che risulta sempre più fluttuante.

Un’analisi di questi aspetti per inquadrare i trend del comparto logistico legato ai carrelli è consultabile gratuitamente scaricando il Dossier di Logistica «Carrelli Elevatori», pubblicato sul nostro sito. Per leggerlo basta cliccare qui!

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