Osservatorio sull’immobiliare logistico: al via la nuova edizione dedicata alla GDO

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Lo scorso 7 maggio si è tenuto il primo incontro dell’edizione 2019 dell’Osservatorio sull’Immobiliare Logistico che ha visto la partecipazione dei direttori logistici delle principali imprese della GDO quali Bennet, Conad, Coop, Cortilia, Esselunga, Sigma e di alcuni operatori logistici quali Brivio & Viganò e Italtrans.

L’Osservatorio OSIL sviluppato dai ricercatori del Centro sulla Logistica e il Supply Chain Management della LIUC Business School realizzerà nei prossimi mesi alcuni approfondimenti su specifici settori industriali, a partire da quello della Grande Distribuzione e del largo consumo. L’obiettivo è quello di adattare l’attuale modello di rating, accessibile gratuitamente attraverso il sito www.osil.it, in modo tale da poter analizzare e valutare correttamente la qualità e la funzionalità dei Ce.Di. (vale a dire i magazzini della GDO).

L’Osservatorio OSIL, nato con l’intento di sviluppare un modello di valutazione della qualità degli immobili logistici, ha già censito ad oggi 150 magazzini per un totale di oltre 3 milioni di mq coperti – dichiara Fabrizio Dallari, Direttore dell’Osservatorio OSIL. Quest’anno al centro della ricerca abbiamo messo il settore Retail che da qualche anno è al centro di nuovi investimenti, non solo immobiliari ma anche per quanto riguarda i sistemi automatici per la movimentazione e lo stoccaggio dei materiali”

Durante il primo focus group con gli esperti del settore GDO e alcuni esperti del settore real estate, l’attenzione si è concentrata sulla caratteristiche che differenziano un Ce.Di. per generi alimentari a temperatura ambiente e per i prodotti deperibili da un generico magazzino di stoccaggio.

Nei prossimi mesi i ricercatori della LIUC Business School effettueranno gli audit della qualità dei Ce.Di. attraverso il modello di rating OSIL con l’obiettivo presentare i risultati nel corso di un convegno in autunno, che vedrà la partecipazione delle aziende che hanno collaborato alla ricerca.

Per maggiori informazioni sull’Osservatorio OSIL: sito web

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