Polimi: nasce l’ingegnere della mobilità

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Lo scorso venerdì, Il Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, ha annunciato la nascita del corso di Laurea Magistrale in Mobility Engineering.

Città sempre più smart, vettori innovativi, collegamenti nazionali e internazionali sempre più complessi, problemi di sicurezza e impatto ambientale: sono solo alcune delle criticità a cui gli esperti di mobilità sono chiamati a rispondere. Un settore che richiede oggi di essere governato da figure professionali che sappiano unire competenze tecnico-ingegneristiche-gestionali a un approccio attento alle nuove opportunità tecnologiche” – afferma il Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta.

La nuova Laurea rappresenta un percorso formativo unico nel suo genere, disegnato con i partner industriali per rispondere alle esigenze di innovazione della mobilità.

I partner sosterranno le attività didattiche anche con interventi seminariali, ospitando visite tecniche, proponendo tesi in azienda, offrendo stage ai laureati e mettendo a disposizione borse di studio. Faranno parte inoltre dell’Advisory Board del Corso di Studi, costituendo così un importante momento di confronto, ecco chi sono:
Alstom;
Ansaldo STS A Hitachi Group Company;
ATM – Azienda Trasporti Milanesi;
Brebemi SpA;
Brescia Mobilità SpA;
EvoBus Italia;
Hitachi Rail Italy;
Scania Group;
Lucchini RS;
MERMEC;
METRA – Architecture and Industry;
Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane;
Trenord.

Il vantaggio occupazionale dei futuri laureati sarà straordinariamente competitivo: attualmente infatti una figura del genere in ingresso nel mondo del lavoro non esiste.

Questo viaggio è iniziato già nell’anno accademico in corso con un progetto pilota per studenti di Ingegneria Elettrica, Meccanica e Gestionale ai quali sono offerti i contenuti del nuovo corso di Laurea magistrale e i primi progetti industriali individuati con le 13 aziende partner.

 

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