Il settore dei trasporti su gomma è un pilastro dell’economia globale, ma soffre di problemi strutturali legati all’inefficienza del carico. Le inefficienze del trasporto su gomma si potrebbero riassumere così:in circolazione ci sono troppi camion mezzi vuoti.
Uno studio condotto sulla realtà statunitense da Flock Freight ha rilevato che nel 2024 il 58% dei camion ha viaggiato con dello spazio inutilizzato, registrando un incremento significativo rispetto all’anno precedente. Su tre camion in strada, uno era quasi completamente vuoto, dimostrando quanto sia difficile per le aziende di trasporto ottimizzare l’uso dello spazio.
Il fenomeno non è circoscritto agli Stati Uniti: anche in Europa, la distribuzione delle merci presenta criticità simili. L’utilizzo inefficiente dei camion non solo aumenta i costi operativi per le aziende, ma ha un impatto ambientale significativo. Più viaggi con veicoli mezzi vuoti significano più emissioni di CO2 e un uso meno sostenibile delle risorse.
La necessità di un migliore abbinamento tra vettori e carichi
Per affrontare il problema, le aziende di trasporto devono implementare strategie intelligenti di allocazione dei carichi, facendo leva su nuove tecnologie e modelli di trasporto condiviso.
La mancata corrispondenza tra capacità di carico e domanda porta a perdite economiche considerevoli: alcune grandi aziende spendono cifre che superano i 6 milioni di dollari all’anno a causa di ritardi e inefficienze. Inoltre, oltre l’1% delle spedizioni viene colpito da frodi o furti, causando ulteriori perdite per milioni di euro.
Una soluzione promettente è il modello di Trasporto Condiviso (Shared Truckload), che consente di ottimizzare il carico dei camion aggregando merci di più mittenti in un unico viaggio. Un tale approccio riduce i costi e migliora la puntualità delle consegne, senza compromettere la qualità del servizio.
Le iniziative dell’Unione Europea per l’efficienza del trasporto su gomma
A riprova che il problema è sentito anche in Europa, la Commissione Europea sta lavorando per rendere il trasporto su gomma più sostenibile ed efficiente. Tra le iniziative più rilevanti, si annoverano le Normative su camion più lunghi, con le quali la UE ha autorizzato l’uso di veicoli fino a 25 metri e 44 tonnellate, permettendo di trasportare maggiori volumi di merci con meno viaggi – escamotage che aiuta a ridurre sia i costi, sia l’impatto ambientale.
Vi è stata poi l’introduzione dei gigaliner, camion più lunghi e capaci di trasportare fino al 75% in più di carico, offrendo un’altra soluzione pratica per ridurre il numero di viaggi e le emissioni di CO2.
Infine va citato il sistema TIR (Transports Internationaux Routiers), un programma che facilita il trasporto internazionale di merci, semplificando le procedure doganali e accelerando le operazioni di logistica.
