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Rilevare qualsiasi oggetto con il sensore fotoelettrico

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Il  nuovo Sick TranspaTec
Il nuovo Sick TranspaTec
Un nuovo sensore fotoelettrico senza riflettore in grado di rilevare anche packaging trasparenti: presentato dalla SICK S.p.A con il nome di TranspaTec, l’innovativo sensore è in grado di rilevare qualsiasi tipologia di oggetto, anche quelli traslucidi o dotati di superfici irregolari, grazie alla potenza emissiva del LED PinPoint di cui è dotato. Il LED favorisce il puntamento e copre una distanza di lavoro fino a 700mm, con performance affidabili anche su superfici otticamente difficili.

Numerosi i vantaggi offerti da TranspaTec per la progettazione e l’utilizzo in macchine per il confezionamento: l’assenza del riflettore semplifica la struttura della macchina, riduce i costi di gestione e previene eventuali problemi che potrebbero comportare la sostituzione del riflettore stesso a causa di contaminazioni. Inoltre l’ottica e tutte le componenti elettroniche sono ospitate in una custodia in zinco pressofuso, ideale in qualsiasi ambiente industriale.

Il cuore del nuovo sensore fotoelettrico è un ASIC di ultima generazione con tecnologie per la valutazione intelligente dei rilevamenti ottici. Questo consente al sensore di individuare oggetti trasparenti (come contenitori in plastica, vetro o PET) senza l’utilizzo del riflettore, previa la presenza di uno sfondo opaco, come ad esempio un pannello in acciaio.

L’installazione e la messa in funzione del sensore sono quindi più veloci ed economiche: la superficie di riferimento, su cui viene tarata la sensibilità tramite pulsante Teach-in, è solitamente più ampia di un riflettore: ciò consente un allineamento più semplice e veloce.

L’assenza del riflettore offre importanti vantaggi sia ai progettisti, che non dovranno più prevedere una posizione di montaggio facilmente accessibile per il riflettore all’interno macchina, che agli utenti finali, che potranno godere dell’affidabilità e della prontezza della macchina stessa.

Una tecnologia, quella SICK AutoAdapt, che garantisce prestazioni eccellenti anche in ambienti di lavoro caratterizzati dalla presenza di polvere e umidità. Il sensore, infatti, effettua un continuo adattamento della soglia di rilevamento alle nuove condizioni ambientali causate da possibili contaminazioni, assicurando un comportamento stabile e affidabile nel tempo.

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