I sistemi rilevazione peso volume sono divenuti indispensabili nell’era dell’e-commerce
Una delle conseguenze della rivoluzione nella logistica innescata dal commercio elettronico è l’aumento della movimentazione di piccoli colli nelle piattaforme logistiche. E non sono colli con pesi e dimensioni standard, bensì variabili in funzione degli acquisti compiuti dai clienti. La precisa conoscenza di questi parametri è indispensabile lungo l’intera filiera della logistica per l’e-commerce: sia nello stoccaggio e nel trasporto per sfruttare ogni spazio disponibile del magazzino e nel vano di carico dei veicoli, sia nel preventivare e fatturare il servizio al committente.
Con l’impatto del commercio elettronico, tenendo conto delle quantità di merci movimentate, la rilevazione delle dimensioni e del peso di ogni collo deve necessariamente essere automatica e per tale motivo si sono sviluppati sistemi sempre più precisi, veloci e con diverse funzioni aggiuntive. Tra queste ultime segnaliamo la fotografia del collo prima del suo invio, che può diventare un’importante prova nel caso di contestazioni relative al danneggiamento.
Sistemi rilevazione peso volume: l’uso della telecamera
Dal punto di vista tecnico, una delle principali evoluzioni è l’uso di telecamere che riprendono il collo, unita a particolari software che dalle immagini possono misurare le tre dimensioni e, quindi, anche il volume.
La ripresa video permette anche di memorizzare l’immagine nel caso di contestazioni relative a danni e di scansire codici a barre o qr-code e perfino, applicando un software Ocr, leggere scritte e numeri sulle etichette o sull’imballaggio. In questo modo, con un solo rapido passaggio il sistema raccoglie diverse informazioni che l’azienda può usare per scopi operativi, amministrativi e legali.
Le telecamere usate in quest’attività possono essere lineari o matriciali. Le prime producono immagini ad alta risoluzione, con numerosi dettagli, e sono adatte soprattutto per la lettura d’informazioni sulla superficie dell’oggetto, mentre le seconde forniscono ottime immagini in profondità, fornendo una migliore immagine relativa alla tridimensionalità del collo. Alcuni sistemi comprendono entrambi i tipi di telecamera.
Il rilevatore ottico
L’alternativa alla telecamera (o una sua integrazione) è il rilevatore ottico laser, che però non fornisce un’immagine del collo. Due parametri importanti da considerare nella scelta di un sistema di rilevazione sono la dimensione massima dei colli che possono lavorare e la velocità massima con cui devono passare sotto l’apparato di rilevazione. Questi parametri dipendono dalle condizioni operative e dalle risorse economiche e per decidere bisogna tenere conto dell’evoluzione del lavoro sul medio periodo.
Per aiutare la scelta del cliente, alcuni produttori offrono sistemi modulari, che si possono espandere in modo rapido e relativamente economico. Nella valutazione delle diverse soluzioni conta anche il pacchetto di certificazioni, tra cui spiccano quelle dell’International Organization of Legal Metrology (OIML) o connesse alle direttive europee Measuring Instruments Directive (MID) e Non-automatic Weighing Instruments (NAWI). Queste certificazioni possono diventare importanti nel casi di contestazioni sulla fatturazione o sui eventuali danneggiamenti. Infine, l’analisi deve comprendere le caratteristiche del software che accompagna il sistema di rilevazione, altrettanto importante dell’hardware. In questo caso, bisogna considerare la possibilità di espansione e aggiornamento, la semplicità di uso e la possibilità di connettersi agli altri software o apparecchiature aziendali, come per esempio il gestionale o l’etichettatrice…
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*articolo completo a cura di Claudio Corbetta (testi) e Lara Morandotti (rassegna) tratto dalla rivista #Logistica