“Se è vero che il mercato dei carrelli elevatori può rappresentare un termometro dell’andamento economico, la crescita di Toyota Material Handling Italia porta elementi di ottimismo concreto. Dopo anni di mercato sostanzialmente stagnante, sia le vendite che il noleggio di carrelli elevatori sono tornati a crescere: quando le aziende iniziano a dotarsi di carrelli elevatori vuol dire che sono arrivati gli ordinativi, e presto arriveranno le vendite, questo lascia ben sperare che qualcosa si stia muovendo”.
E’ con questa considerazione che Toyota Material Handling Italia ha deciso di aprire un comunicato stampa che come oggetto aveva tutt’altro: l’effettiva incorporazione per fusione di due importanti dealer del territorio: Ovas TMH sita in Erba (Como) e CE.TE.AS TMH sita ad Ardea (Roma). E c’è un motivo: THMIT è una società leader sul mercato nazionale, con un fatturato a marzo 2015 di oltre 160 milioni di euro e più di 7.500 carrelli nuovi immessi sul mercato. E un leader è sempre in movimento, tiene gli occhi aperti sul mercato per poter rispondere alle sue trasformazioni più rapidamente possibile.
Le due nuove sedi si aggiungono alle sedi esistenti della società a Bologna e Torino in un modello organizzativo ritenuto strategico per rispondere in modo più efficace e tempestivo al mercato.
“Una strategia vincente in questi 5 anni, che con flessibilità e forte spirito di adattamento al mercato ha messo in evidenza la nostra capacità di saper gestire le complessità – ha spiegato Paolo Carassini, general manager di Toyota Material Handling Italia – Fondamentale è stato il saper interpretare la nostra organizzazione territoriale, basandola sia sull’azione diretta che su quella indiretta: una governance mista del territorio che garantisce la gestione diretta dei grandi clienti e la vicinanza al territorio attraverso strutture indipendenti, oltre 100 i dealers, per massimizzare la copertura capillare tenendo al centro le esigenze dei nostri interlocutori, inclusa la creazione di centri Rental Store.