Volare in giro per il magazzino, scattare fotografie alle posizioni di stoccaggio e registrare la merce immagazzinata. Questo quello che “Flybox”, il prototipo di drone presentato da Linde Material Handling alla fiera LogiMAT di Stoccarda è già oggi in grado di fare. Raggiunta la posizione più alta, il drone si sposta in orizzontale in sincronia con lo stoccatore di terra e registra l’intera scaffalatura, rendendo disponibile l’immagine e tutta la documentazione relativa al prodotto su un software applicativo.
“L’innovazione decisiva di questa invenzione è l’utilizzo combinato del drone e di un carrello industriale automatizzato” ha spiegato Tobias Zierhut, Head of Product Management Warehouse Trucks di Linde Material Handling: grazie al collegamento a un cavo a lunghezza variabile fra i due mezzi e al collegamento a un convertitore di tensione, Linde è riuscita a risolvere il problema dell’alimentazione elettrica (che ad oggi consente appena 15 minuti di volo) e la localizzazione in un magazzino senza la ricezione GPS.
Il drone, che è stato sviluppato grazie alla collaborazione con l’esperto di automazione Balyo, è costantemente registrato nella sua posizione ed è in grado di semplificare notevolmente i processi di gestione, per un valore risparmiato che può raggiungere anche l’8% del valore delle scorte inventariate e che si somma alla diminuzione di errori, danni alle merci e incidenti.
Linde Material Handling vuole proporre “Flybox” in futuro come optional per l’utilizzo in combinazione con i veicoli automatizzati MATIC. Il drone viene consegnato in una cassa compatibile con le dimensioni dello stoccatore, che fungerà anche da “base” dello stesso in attesa di nuovi missioni da compiere nel magazzino.