Imparare a programmare e utilizzare un robot collaborativo Universal Robots non ha più costi e non richiede più, se non su esplicita richiesta, la presenza di un tecnico dell’azienda presso la propria sede. L’azienda danese del Gruppo Teradyne ha infatti rilasciato “Universal Robots Academy” una piattaforma on-line gratuita attraverso la quale imparare, o migliorare le proprie capacità, nel programmare i robot UR.
All’interno dell’Academy, a cui si accede tramite semplice registrazione, si trovano una serie di moduli pratici, costruiti come vere e proprie sessioni di e-learning, dedicate a diversi aspetti dell’uso dei robot UR. Attraverso schede, documenti e condivisione di informazioni ogni operatore registrato può accedere e, prescindendo dal luogo e dall’orario, avviare una sessione di formazione.
Per le aziende si presentano notevoli vantaggi: non occorre più attendere un tecnico e concordare una o più sessioni di formazione in certi orari e, soprattutto, il servizio è gratuito: Universal Robots offre così un nuovo contributo alla diffusione della robotica e dell’automazione robotizzata senza richiedere alcun investimento alle imprese.
Universal Robots Academy è uno strumento molto utile anche per “testare” un robot UR in maniera virtuale e, così facendo, effettuare una personale valutazione alle reali potenzialità delle macchine, alla reale facilità di programmazione, avviamento, utilizzo, messa in opera.
Esben Østergaard ,CTO e fondatore di Universal Robots, dichiara che «questo è un investimento a lungo termine per noi. Vogliamo aumentare l’alfabetizzazione relativa al mondo della robotica e sostenere le ragioni per investire nei cobots che non si limitano all’ottimizzazione della produzione».
«Siamo di fronte – continua il manager UR – alla necessità di colmare alcune mancanze nei diversi settori manifatturieri relative al miglioramento di ogni fase del lavoro. Facilitare la creazione di conoscenza e l’accesso ai nostri robot è un passo importante in questa direzione».
I moduli di formazione on-line sono multilingue e riguardano, per ora, l’utilizzo di base dei robot UR, come la programmazione e l’uso degli end-effectors, il collegamento di I/O, la creazione di programmi di base che si applicano in aggiunta alle caratteristiche di sicurezza di un’applicazione robotizzata.
Uno dei primi ad adottare Universal Robots Academy è stata Whirlpool. L’azienda utilizza i moduli di formazione on-line per tutta la formazione di base negli stabilimenti amenicani in Ohio. Tim Hossler, Controlls Engineer, sottolinea la grande comodità di avere a disposizione on-demand la risorsa formativa per tutti I dipendenti dello stabilimento: «Non dobbiamo più aspettare i tecnici o inviare in trasferta I nostri operatori per essere formati – racconta il manager. I moduli possono essere completati al nostro interno e secondo un ritmo personalizzato sulle nostre esigenze e scadenze. Possiamo, inoltre, scegliere quali moduli mettere a disposizione del personale in funzione delle loro competenze e del livello di interazione richiesta con il robot di ciascuno di loro».
Un apprezzamento, quello di Hossler, che si estende anche ad altri ambiti «Mi piace molto l’approccio interattivo, che rende l’apprendimento molto pratico e immediatamente adattabile a quello che stiamo realizzando nel nostro stabilimento. Sono stato anche piacevolmente colpito dalla gratuità dei moduli che aumenta, senza dubbio, l’accessibilità al mondo della robotica collaborativa di UR».
Stefan Stubgaard, Global Product Manager di Universal Robots, sostiene, infine, che i moduli Academy hanno ricevuto un feedback positivo da parte degli utenti di tutto il mondo. «Questa risorsa per l’apprendimento – precisa Stubgaard – apre le porte della robotica anche a quelle piccolo e medie imprese che, fino ad oggi, hanno visto l’investimento in robotica come oneroso e non sostenibile. Attraverso l’Academy – continua Stubgaard – si fa un’esperienza immediate di quanto sia semplice e intuitive la configuraazione dei nostri robot consentendo di comprendere immediatamente dove questi possono essere impiegati, in quali applicazioni e per quali fasi di lavoro collaborative. Senza dubbio – conclude – aggiungeremo presto altri moduli per ampliare la nostra offerta formativa».