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Ups: grande crescita dell’utile per azione

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ups_shield_og_squareUn utile diluito per azione per il secondo trimestre 2015 di 1,35 dollari, pari ad un incremento del 12% rispetto ai risultati rettificati relativi allo stesso periodo del precedente esercizio: è stato comunicato da UPS, per la quale tutti e tre i segmenti hanno registrato un miglioramento dell’utile e del margine operativo, in particolare il segmento Pacchi Internazionali e quello Supply Chain & Freight.

I tassi di cambio e i minori sovrapprezzi del carburante hanno determinato una riduzione della crescita complessiva dei ricavi. I ricavi totali hanno subito una flessione dell’1,2% rispetto allo stesso trimestre dell’esercizio precedente, attestandosi a 14,1 miliardi di dollari. Le attività di pricing continuano ad alzare i prezzi base.

“Nel corso del trimestre, UPS ha proseguito gli investimenti per il futuro attraverso l’ampliamento della capacità esistente e l’introduzione di ulteriori servizi in grado di offrire maggiore valore alla clientela – ha dichiarato David Abney, Chief Executive Officer di UPS – Prevediamo che il forte slancio registrato dal segmento dei Pacchi Internazionali continuerà e per questo riteniamo di poter raggiungere la fascia più elevata della nostra guidance”.

Nel periodo in esame, l’utile operativo è aumentato di 1,2 miliardi di dollari e l’utile diluito per azione di 0,86 dollari, a fronte di un utile diluito per azione di 0,49 dollari registrato nel secondo trimestre del 2014, comprensivo di oneri per 665 milioni di dollari al netto delle imposte per il trasferimento dei trattamenti di fine rapporto a piani di assistenza sanitaria a contributi definiti.

Le spedizioni totali gestite da UPS sono aumentate del 2,1% rispetto al secondo trimestre dell’esercizio precedente, a quota 1,1 miliardi di pacchi, grazie in particolare ai prodotti Deferred Air negli Stati Uniti e alle esportazioni internazionali.

Per quanto riguarda la situazione di cassa, nel semestre al 30 giugno, UPS ha generato un free cash flow di 3,3 miliardi di dollari. La società ha distribuito dividendi per 1,3 miliardi di dollari con un incremento del 9,0% per azione rispetto all’esercizio precedente. UPS ha inoltre riacquistato 13,5 milioni di azioni proprie per circa 1,4 miliardi di dollari.

“I risultati del secondo trimestre riflettono la costante crescita delle nostre attività a livello internazionale –  ha dichiarato Richard Peretz, Chief Financial Officer di UPS – Malgrado la crescita dell’economia statunitense appaia rallentata, il nostro portafoglio e la nostra performance globali rafforzano le nostre aspettative circa il raggiungimento della fascia più elevata della guidance”. La guidance della società relativa all’utile diluito per azione per l’intero esercizio 2015 è di 5,05-5,30 dollari, pari ad un aumento del 6-12% rispetto ai risultati rettificati 2014.

 

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