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Veicoli a guida autonoma e aeroporti: più risparmio e sicurezza

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Un nuovo report commissionato dalla AIPUT (Airport Industrial and Property Unit Trust), compagnia proprietaria di immobili industriali nei maggiori aeroporti inglesi, evidenzia le attuali e future potenzialità derivanti dell’adozioni di tecnologie autonome per il trasporto e la logistica, negli aeroporti inglesi.

Sul report, Nick Smith, AIPUT fund manager, commenta: “le tecnologie autonome promettono enormi benefici negli aeroporti, le aziende dovrebbero supportarle, trasformando il modo di lavorare negli aeroporti, con benefici per la produttività e per la sicurezza, sia in ambito cargo che non”.

A Gatwick, per esempio, il 90% dei veicoli di terra sono fermi contemporaneamente, sprecando capacità e spazio. Una, molto più piccola, flotta di veicoli a guida autonoma, alimentati ad energia sarebbe in grado di tagliare drasticamente i costi, liberare spazio, ridurre le emissioni e migliorare le sicurezza.
A Dusseldorf, un nuovo sistema robotico di parcheggio delle auto ha dimostrato come sia possibile ottenere una riduzione del 60% di spazio necessario, rispetto all’utilizzo di macchinisti”.

Sperimentazioni di diverse tecnologie autonome sono già state lanciate in diversi aeroporti inglesi. La prima prova di veicoli di terra a guida autonoma è stata completata a Heathrow (Londra). Mentre Gatwick è recentemente diventato il primo aeroporto al modo ad usare navette autonome per trasportare lo staff all’interno dell’aeroporto, dimostrando che i veicoli a guida autonoma possono operare con tutta sicurezza anche in ambienti complessi.

L’inverno scorso, in Norvegia, uno spazzaneve a guida autonoma è stata testato nell’aeroporto di Fagernes, dove un solo veicolo è stato in grado di ripulire 27 ettari di terreno in una sola ora. Questo veicolo ha lavorato con precisione e sicurezza, nonostante la visibilità fosse ridotta.

Il governo inglese ha manifestato il proprio supporto a queste tecnologie, annunciando dei fondi pari a 22,4 milioni di sterline per veicoli non da strada a guida autonoma, dimostrando che queste tecnologie potranno rivoluzionare il modo di operare in tanti settori, tra cui miniere, porti e aeroporti.

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