Search
Close this search box.

Top 10 brand per sostenibilità in Cina

Condividi

Pochi giorni fa è stato pubblicato il Corporate Information Trasparency Index (CITI), primo indice quantitativo per la valutazione dell’impatto ambientale della supply chain dei maggiori brand in Cina.
Il CITI ha analizzato nel dettaglio quelli che sono i brand, operanti in Cina, caratterizzati da supply chain green e sostenibili.

L’indice è stato sviluppata dall’instituto non governativo per gli affari pubblici ed ambientali (IPE) e dal Concilio per la difesa delle risorse naturali.

La classifica è il risultato della valutazione di come i brand gestiscono la propria supply chain.

I brand considerati appartengono a 16 diversi settori.

I criteri di valutazione includono: responsabilità, trasparenza, conformità e presenza di attività correttive, lungo tutta la supply chain con particolare concentrazione sulla conservazione dell’energia e sulla riduzione delle emissioni.

I top 10 brand sono:
1. Apple
2. Dell
3. Levi’s
4. C&A
5. Nike
6. Primark
7. H&M
8. Samsung
9. Inditex
10. Target

Questi brand portano avanti pratiche di gestione della supply chain sostenibili in relazione ai rispettivi standard di settore.

Ad esempio, Apple si sta impegnando per una continua collaborazione con IPE che mira ad identificare le opportunità di miglioramento per rispettare l’ambiente e migliorare le performance.

Tutti i fornitori di Apple condividono i propri dati sul rispetto degli standard ambientali attraverso la piattaforma di IPE, così da individuare nuove possibilità di miglioramento in tutto l’ecosistema.

Ti potrebbero interessare

Magazzini automatizzati, quali rischi per la continuità operativa

Uno studio del MIT di Boston evidenzia cinque principali rischi che potrebbero compromettere la continuità operativa delle infrastrutture altamente automatizzate: la crescente interconnessione tra sistemi e processi introduce infatti vulnerabilità che richiedono un’analisi approfondita e strategie di mitigazione efficaci […]

Porti USA, rischio stallo e rallentamenti nelle Supply Chain

L’introduzione dei dazi doganali USA sulle importazioni cinesi ha avuto, come primo effetto, un ritorno negativo sui porti statunitensi, in particolare quelli della West Coast, i cui traffici dipendono in gran parte con l’Asia […]

Frodi logistiche e furti nei trasporti, un problema globale

La logistica mondiale è sempre più minacciata da sofisticati schemi di frode e furti di carico: un esempio arriva dagli Stati Uniti, dove i broker di trasporto affrontano perdite ingenti, con il 22% degli operatori che denuncia danni superiori ai 200.000 dollari negli ultimi sei mesi. In Europa, a figurare tra i Paesi più colpiti ci sono l’Italia, la Germania e il Regno Unito […]