OSIL: Osservatorio sull’Immobiliare Logistico

Condividi

IL SETTORE
Dal 2016 ad oggi il settore dell’immobiliare logistico sta registrando tassi di crescita paragonabili a quelli ante crisi, spinti in particolare dalle richieste di aziende retail e soprattutto dell’e-commerce.

LA SITUAZIONE
Il panorama degli immobili ad uso logistico è costituito da varie tipologie di magazzini, spesso classificati secondo anzianità, dimensione o prossimità ad un polo logistico.
Manca invece una vera e propria classificazione funzionale che ne determini l’uso per i soggetti che hanno necessità prevalente di stoccaggio, o di distribuzione oppure di cross-docking.
Inoltre, spesso i magazzini sono classificati in nuovi/usati oppure in classi A,B,C secondo parametri dimensionali e non qualitativi.
Esistono inoltre modelli di valutazione degli immobili logistici improntati alla sostenibilità (quali i protocolli di certificazione LEED o BREEAM), i quali, però, non considerano la funzionalità dell’immobile.

LA NECESSITA’
Per identificare immobili di elevata qualità e che rispondano ad una precisa esigenza logistica, è emersa la necessità di poter classificare secondo funzionalità e qualità i diversi immobili presenti sul territorio nazionale.

L’OSSERVATORIO
Per colmare questo gap informativo sulla qualità dei magazzini e sul loro grado di funzionalità la LIUC Business School ha ideato l’Osservatorio sull’Immobiliare Logistico (OSIL), realizzato dai ricercatori del Centro sulla Supply Chain e Logistica diretto dal prof. Fabrizio Dallari.

L’OBIETTIVO
L’obiettivo dell’Osservatorio OSIL è quindi quello di sviluppare un modello di valutazione oggettivo della qualità, delle prestazioni e del grado di funzionalità del proprio magazzino.

FUNZIONALITA’
Grazie all’utilizzo del modello di OSIL sarà possibile conoscere il grado di compatibilità di un immobile a svolgere una determinata funzione (magazzino di stoccaggio, cross-docking o ibrido) e il livello di qualità corrispondente, valutato da 1 a 5 stelle  (analogamente a quanto avviene nel settore alberghiero).

ACCESSIBILITA’
Il modello sarà accessibile attraverso il sito della LIUC Business School e potrà essere utilizzato dall’intera business community del real estate logistico
, ossia fondi immobiliari, sviluppatori, general contractor, asset e facility manager: il modello sotto forma di questionario di circa 50 domande a risposta chiusa, potrà essere completato dall’utente che riceverà successivamente la valutazione qualitativa e di funzionalità.

SVILUPPO
I ricercatori intendono testare il modello all’interno della cosiddetta “Regione Logistica Milanese” (RLM), in virtù dell’elevata concentrazione dei magazzini, con il duplice obiettivo di mappare e classificare le infrastrutture logistiche ivi presenti e valutarne la qualità. In questo modo, verrebbe arricchito il database degli Immobili Logistici già sviluppato in precedenza dalla LIUC Carlo Cattaneo, con il progetto di ricerca “Atlante della Logistica”.

APPUNTAMENTI
L’Osservatorio sull’Immobiliare Logistico e il modello di valutazione è stato presentato durante il Green Logistics Expo a Padova a Marzo, il prossimo appuntamento si terrà nella fiera di Intralogistica a Milano a fine maggio (29 maggio – 1 giugno 2018).

Per maggiori informazioni: link.

Ti potrebbero interessare