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ASTRE punta tutto sulla sostenibilità

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Astre, il gruppo di PMI del trasporto e della logistica europeo, ha deciso di puntare sulla sostenibilità e si è posto obiettivi precisi di riduzione delle emissioni inquinanti e di politiche per razionalizzare i trasporti su strada. Convinzione alla base del progetto quella secondo la quale la sostenibilità accresce la competitività aziendale è non deve essere considerata un ostacolo al business.

La vetta da raggiungere è stata stabilita in Francia, dove si trova la sede natale del gruppo, ed è la riduzione delle emissioni di CO2 del 20% entro il 2020. Fra gli strumenti per raggiungere l’obiettivo l’impiego di veicoli dotati di soluzioni tecnologiche all’avanguardia per la riduzione delle emissioni, ottimizzazione dell’utilizzo del carburante, responsabilizzazione degli autisti e diffusione delle buone pratiche al resto della supply chain.

Il percorso prevede quattro tappe fondamentali:
-un’autovalutazione dell’azienda per verificare le condizioni di partenza
-una diagnosi CO2
-la firma del documento di intenti
-la verifica annuale del rispetto degli impegni presi

L’impegno del gruppo si spinge anche oltre, alla fornitura di servizi innovativi all’avanguardia nel settore ambientale ai clienti. È il caso, ad esempio, di ASTRE City, la soluzione di distribuzione urbana intelligente, pulita e silenziosa che si serve di veicoli ecologici e conducenti appositamente formati. Riducendo il numero di veicoli addetti alle consegne grazie a una maggiore e più efficace organizzazione delle delivery, ASTRE contribuisce a ridurre l’impatto della distribuzione sulla circolazione in prossimità e all’interno delle città.

“I benefici di una seria politica di sostenibilità ambientale in un settore come quello del trasporto e della logistica sono innegabili – ha commentato Giorgio Grassi, Responsabile Sviluppo ASTRE Italia. – Il primo beneficio è quello ambientale, con ripercussioni sulla vita quotidiana di tutti: riduzione del traffico stradale e delle emissioni sonore e di gas, con miglioramento immediato della qualità dell’aria. Ad oggi, tuttavia, le nostre aziende si trovano davanti all’opportunità di ottenere un beneficio anche economico, che deriva dall’ottimizzazione del consumo di carburante e dalla sua riduzione, che diminuisce la vulnerabilità dell’impresa alle fluttuazioni del costo del petrolio”.

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