Il trasporto di merci pericolose via aereo nell’Unione Europea è un settore in crescita, con oltre 1,25 milioni di spedizioni all’anno secondo l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA). Questo volume include una vasta gamma di materiali, dai prodotti chimici alle batterie al litio, che richiedono una gestione meticolosa e conforme alle normative.
Nel 2023, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) ha registrato 350 incidenti legati a merci pericolose, un aumento del 15% rispetto all’anno precedente, mentre la IATA riporta 30 incidenti su 38 milioni di voli in tutto l’anno appena trascorso, uno solo dei quali con conseguenze fatali.
La sicurezza di questi trasporti è dunque decisamente attestata su livelli alti, ma la crescita del settore (si pensi ai prodotti che utilizzano celle agli ioni di litio) e la richiesta di armonizzazione delle normative attualmente in vigore – il riferimento è alla UE – fanno sì che la stessa EASA chieda ulteriori passi in avanti.
Innovazioni nella gestione delle merci pericolose
Un aiuto in questo senso proviene dalle innovazioni apportate dai sistemi tecnologici di gestione dei carichi, che stanno stanno trasformando anche la movimentazione delle merci pericolose.
Facendo un rapido excursus, si incontra ad esempio la piattaforma Preloading Advance Cargo Information (PLACI): si tratta di uno strumento chiave che consente alle autorità di analizzare i rischi prima che le merci vengano caricate sugli aerei. Questo sistema raccoglie informazioni dettagliate sul carico, permettendo un’analisi preventiva dei rischi per la sicurezza dell’aviazione.
Un’altra innovazione significativa è stata apportata dalla eDGD o Dichiarazione Elettronica di Merci Pericolose, che semplifica il processo di documentazione: il suo scopo è ridurre gli errori e migliorando l’efficienza. Le dichiarazioni digitali hanno anche un altro vantaggio, ossia il poter essere aggiornate rapidamente e condivise in tempo reale lungo tutta la catena di approvvigionamento, migliorando la trasparenza e la conformità normativa.
Va poi annoverato il Sistema di Controllo delle Importazioni 2 (ICS2) dell’Unione Europea, che è un sistema avanzato di informazioni sul carico che migliora la sicurezza e la protezione a livello doganale. Nel marzo 2024, le dogane belghe hanno utilizzato proprio il sistema ICS2 per intercettare oltre 2,5 tonnellate di sostanze stupefacenti e loro precursori, dimostrando l’efficacia del sistema.
Come funziona la piattaforma PLACI
La piattaforma Preloading Advance Cargo Information (PLACI) è un sistema progettato per migliorare la sicurezza del trasporto aereo di merci, in particolare per quanto riguarda le merci pericolose. Ecco come funziona:
1. Raccolta delle informazioni: prima che le merci vengano caricate sugli aerei, le informazioni dettagliate sul carico vengono raccolte e inviate alle autorità competenti. Queste informazioni includono dettagli sulla natura delle merci, il loro imballaggio, l’origine e la destinazione.
2. Analisi del rischio: una volta ricevute le informazioni, le autorità eseguono un’analisi del rischio per identificare eventuali minacce immediate alla sicurezza in volo. Questo processo è focalizzato sulla rilevazione di rischi come materiali esplosivi, sostanze chimiche pericolose o altri articoli che potrebbero rappresentare un pericolo.
3. Intervento preventivo: se l’analisi del rischio identifica una potenziale minaccia, le autorità possono intervenire prima che le merci vengano consegnate ai vettori aerei. Questo può includere ulteriori controlli, ispezioni fisiche o altre misure di sicurezza per garantire che il carico sia sicuro per il trasporto.
4. Integrazione tecnologica: la piattaforma PLACI utilizza tecnologie avanzate per facilitare la raccolta e l’analisi dei dati. Questo include l’uso di sistemi elettronici per la dichiarazione delle merci pericolose (la già citata eDGD), che semplificano il processo di documentazione, riducono gli errori e migliorano l’efficienza.
5. Collaborazione e condivisione dei dati: la piattaforma consente la condivisione in tempo reale delle informazioni tra vari stakeholder lungo la catena di approvvigionamento, inclusi spedizionieri, compagnie aeree e autorità di sicurezza. Questo migliora la trasparenza e la coordinazione, contribuendo a una gestione più sicura delle merci pericolose.
La normativa europea sul trasporto di merci pericolose
La normativa europea sul trasporto aereo di merci pericolose è basata sugli standard dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO), adottati e applicati dall’EASA e dalla Conferenza Europea dell’Aviazione Civile (ECAC). Queste normative garantiscono che i materiali pericolosi siano gestiti con la massima cura e precisione, riducendo i rischi associati al trasporto aereo.
Il manuale delle Normative sulle Merci Pericolose (DGR) di IATA, aggiornato annualmente, fornisce linee guida dettagliate per la classificazione, l’imballaggio, l’etichettatura e la documentazione delle spedizioni pericolose. Questi aggiornamenti riflettono l’impegno dell’industria a mantenere alti standard di sicurezza e a rispondere alle nuove sfide.
Trend futuri
Guardando al futuro, il trasporto di merci pericolose in Europa sarà influenzato da diverse tendenze chiave.
La crescente armonizzazione delle normative tra i diversi modi di trasporto e i paesi ci si aspetta che migliori sia la coerenza operativa che le conformità. Anche l’attenzione a programmi di formazione completi garantirà che il personale sia adeguatamente preparato per gestire questa categoria di merci.
È indubbio che l’integrazione di nuove tecnologie continuerà ad accelerare, con un maggiore utilizzo di sistemi elettronici per la documentazione e la gestione dei carichi.
Le preoccupazioni per la sostenibilità inoltre guideranno l’adozione di pratiche più ecologiche, mentre gli approcci normativi basati sul rischio miglioreranno la gestione della sicurezza.
In conclusione, il trasporto aereo di merci pericolose nell’Unione Europea è un settore in evoluzione che richiede vigilanza costante, innovazione e collaborazione tra tutti gli stakeholder.