Come l’e-commerce sta cambiando la supply chain

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Il servizio al cliente non è mai stato così importante come con l’arrivo dell’e-commerce: i clienti si aspettano che l’acquisto arrivi a velocità record e con costi di spedizioni ridotti.
Per questo motivo l’e-commerce sta cambiando il volto della supply chain.

L’internet of things, i big data ed sistemi integrati arrivano però in aiuto dei manager poichè possiedono tutti i requisiti necessari per soddisfare la domanda cambiando definitivamente la supply chain.

IL PROBLEMA
Il tradizionale supply chain management non è abbastanza efficace nel gestire l’ecommerce: i sistemi classici si basano di innumerevoli fogli di calcolo e processi manuali, i responsabili dei warehouse supervisionano i magazzini come se fossero in qualche modo un’isola a sé stante, separata o comunque non perfettamente integrata con il canale logistico. Sebbene questo metodo funzionava nel passato, l’arrivo dell’e-commerce obbliga ad una diversa gestione.

LA SOLUZIONE
Cambiare il metodo di gestione della supply chain in modo da favorire ed incalzare l’e-commerce: i supply chain manager devono essere a conoscenza del cambiamento e sviluppare un approccio su più fronti per andare incontro alle nuove esigenze sia del B2C che del B2B e nel mentre gestire magazzini e sistemi logistici più grandi ed integrati.

LA RICOMPENSA
Un’innovata gestione della supply chain e dell’e-commerce aprirà le porte all’omnicanalità con tutti i benefici da essa derivanti. Sviluppare però un approccio poliedrico per favorire l’omnichannel è sicuramente un rischio. Sebbene il beneficio nel lungo termine sia indiscusso, nel breve termine l’effetto potrebbe anche essere negativo: perdita di rapporti con il B2B, difficoltà nel soddisfare la domanda dei clienti, costi aggiunti per l’azienda. Queste conseguenze potrebbero portare ad un temporaneo downtime ma l’evoluzione ed il crescente miglioramento nella gestione della supply chain farà superare questi ostacoli. L’utilizzo di sistemi automatizzati ed altri tratti comuni alle moderne strategie disupply chain, renderà la transizione virtuosa verso un risultato duraturo.

Questa nuova gestione della supply chain porterà a numerosi benefici e ridurrà il rischio ogniqualvolta possibile:
– aumento della trasparenza in tutte le operations;
– vendita omnichannel: coinvolgimento del cliente nelle decisioni e possibilità di ridurre i downtime usando tutte le risorse disponibili per evadere gli ordini;
– Reverse logistics rafforzata: dare ai responsabili di magazzino i mezzi per gestire i resi in maniera semplice e chiara;
– sistema automatizzato per la gestione delle scorte: possibilità di assicurare sempre un livello di scorte adeguato, ottimizzazione all’interno del magazzino per muovere solo ciò che è necessario, quando e dove richiesto.

Gestire la crescita dell’e-commerce ha quindi come ultima conseguenza: l’adozione dell’omnicanalità. I magazzini dovranno essere in grado di integrare i diversi sistemi e canali. Dovranno affidarsi alla potenza dell’Internet Of Things, far leva sull’intelligenza artificale, sfruttare i big data, generando una transizione il quanto più possibile armoniosa verso un risultato duraturo e soprattutto competitivo.

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