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Cresce la logistica Pharma nella UE, servono regole per il cargo aereo

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Foto di Roland Mey da Pixabay

Negli ultimi anni il mercato del trasporto aereo farmaceutico in Europa ha visto una crescita notevole, tendenza fortemente legata al crescente ruolo del Vecchio Continente come hub di produzione. Gli aeroporti europei come Francoforte in Germania, Amsterdam – Schiphol nei Paesi Bassi, Parigi – Charles de Gaulle in Francia, Bruxelles in Belgio e Vienna in Austria si stanno tutti mettendo in gioco per adattarsi a questo mercato in continua espansione.

Alle capacità dei singoli scali aeroportuali si somma anche la necessità di una regolamentazione in merito alla logistica farmaceutica e dei trasporti aerei.

Pharma e cargo aereo: le iniziative degli aeroporti europei

Ogni aeroporto in Europa ha delle peculiarità riguardo al settore farmaceutico, sia per capacità, sia per ambito di specializzazione.

Dando un’occhiata ai principali scali, si scopre che l’aeroporto di Bruxelles si è affermato negli anni come il principale hub per l’esportazione farmaceutica in Europa, con circa il 17% di tutte le sue esportazioni rappresentato proprio dalle spedizioni legate al settore Pharma. 

L’aeroporto ha vinto diversi importanti appalti farmaceutici negli ultimi anni, espandendo significativamente la sua sera di attrazione ben oltre i confini nazionali.

Lo scalo tedesco di Francoforte basa invece la sua offerta sugli oltre 14.000 metri quadri di spazi esclusivi e certificati per la gestione dei prodotti farmaceutici, uniti alla capacità di gestire circa 125mila tonnellate di prodotti farmaceutici all’anno. Recentemente, l’aeroporto ha introdotto una dashboard per fornire agli utenti informazioni sui carichi in tempo reale, monitorando potenziali congestioni e ritardi, monitorando inefficienze che potrebbero influire sulle consegne critiche di farmaci.

Anche Vienna ha visto aumentare la tonnellata di carichi farmaceutici gestiti, con circa 3mila tonnellate tra gennaio e settembre di quest’anno, un aumento del +18% rispetto ad un anno fa. Il fatto che l’aeroporto non abbia sofferto di particolari problemi di congestione negli ultimi anni, gli ha permesso di ottenere una crescita costante del traffico merci.

Trasporto e stoccaggio di beni deperibili: necessità di regole 

La crescita del settore farmaceutico e della domanda relativa al suo trasporto per via aerea mette in evidenza la necessità di norme rigorose per il trasporto e lo stoccaggio di beni deperibili come i farmaci. La regolamentazione in materia di sicurezza è difforme tra i diversi Stati membri dell’UE o, meglio, è soggetta a differenti interpretazioni: ad esempio, l’autorità aeronautica belga segue strettamente le normative EASA, cosa che non sempre avviene con lo stesso rigore negli altri Stati membri della UE. Questo crea una disparità che rischi di influire negativamente sulla sicurezza e l’efficienza del trasporto farmaceutico.

Per creare condizioni di parità tra tutte le comunità aeroportuali in Europa, ogni autorità aeronautica civile degli Stati membri dovrebbe aderire con lo stesso rigore delle normative EASA per garantire un campo di gioco uniforme e migliorare sensibilmente la sicurezza del trasporto farmaceutico in tutta la Comunità europea.

Il futuro del trasporto aereo farmaceutico in Europa risulta necessitare di una maggiore coerenza normativa e di una continua innovazione nelle infrastrutture aeroportuali. In questo quadro, la collaborazione tra aeroporti, spedizionieri e autorità doganali è essenziale per affrontare l’aumento della domanda e per garantire che i prodotti farmaceutici raggiungano le loro destinazioni in modo sicuro ed efficiente.

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